GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] poté acquisire uno degli ingaggi più prestigiosi dell'epoca, venendo incluso con buon seguito di armati e ottima provvisione nella ferma di 400 "lanze vive" assoldate in maggio dallo Chateauguyon. Ci è oscura la radice della stima nutrita da Galeazzo ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Bologna agli occhi di Lodovico il Moro e di Carlo VIII. Tutti i tentativi riuscirono inutili, poiché Giovanni Bentivoglio rimase fermo nella via prescelta della neutralità.
Il B., per proprio conto, durante una sosta a Bologna, insieme al fratello ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] di Villafranca e lo nominò governatore di quella città. Di rientro a Nizza, fra agosto e settembre, il L. si fermò a Genova per fronteggiare i disegni della parte del patriziato della Repubblica ostile alla causa sabauda e per trattare nuovi prestiti ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] della rinascita per partigiani e reduci (1946-48), e dal 1947 fu responsabile della sezione scuola del partito. Fermo sostenitore di una concezione pluralista della scuola statale, nel 1946 partecipò alla costituzione dell'Associazione per la difesa ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] fare, imponendo nuovamente il contestato pedaggio del due per cento su tutti i legni transitanti davanti alla rocca.
Restando fermo nell'atteggiamento di opposizione al Visconti, il G. aderì, l'anno seguente, all'alleanza antimilanese stretta tra la ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] nella preparazione di un congresso "socialista" dei Fasci, che fosse, più che una rassegna del movimento siciliano, un punto fermo nell'orientamento da dare, secondo la linea del congresso di Genova. "Il nostro programma - scriveva nell'opuscolo I ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] giunse a risultati concreti solo nel 1741.
Nel 1731 scoppiò con estrema violenza il conflitto con Carlo Emanuele III.
Fermo sostenitore del diritto dello Stato di fronte alla Chiesa, Vittorio Amedeo II aveva difeso le leggi sabaude sui valdesi contro ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] legale alle sue usurpazioni. Si giunse ad un riavvicinamento e ad un armistizio tra lui e il patriarca; Ottobono si fermò, durante il suo viaggio di ritorno verso la sua sede patriarcale, a Treviso, dove s'intavolarono trattative. Nell'ottobre lo ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] ) si ammalò gravemente al punto da richiedere, sul finire di quell'anno, la presenza a Guastalla dello zio; questi, fermo ancora nella sua avversione per la successione di Ferdinando Carlo su Guastalla, accorse da Vienna per vigilare sulle sorti del ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] dopo il L. risulta essere savio del Consiglio, ma di lì a poco fu eletto luogotenente nella Patria del Friuli, dove si fermò fino al settembre 1451, poi (1° ottobre) entrò a far parte del Consiglio dei dieci. Il succedersi degli incarichi proseguì ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...