FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] incerta la sua partecipazione al concilio di Pisa del 1409.
Proprio in seguito alla defezione del generale dell'Ordine, Tommaso da Fermo, divenuto seguace di Alessandro V, i frati predicatori del convento di Fiesole - tra i quali si trovava il futuro ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] alcune aggiunte alla legislazione civile; nella terza si intendeva provvedere ai modi di conservazione delle risultanti catastali.
Fermo nella rigida difesa degli interessi dello Stato contro le resistenze degli interessi privati, il C. riuscì a ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] .
Dopo aver vissuto a Marsiglia e a Parigi, nel 1827 partì nuovamente per la Grecia, ma durante il viaggio si fermò ad Anversa, dove scrisse la Difesa dei Piemontesi inquisiti a causa degli avvenimenti del 1821, pubblicata nel 1829 prima a Bruxelles ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] di fedeltà, ma di fronte alla richiesta di aprire le porte delle sue fortezze ai soldati aragonesi oppose un fermo rifiuto. Il viceré, reso sospetto dal suo atteggiamento e consigliato dai numerosi nemici del L., decise pertanto di muovergli ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] possibilità, e acquisì il gusto, di muoversi "al di fuori di ogni limitazione e pastoia". Di fronte al fermo rifiuto dell'Ufficio situazione di guerra di restringere le proprie competenze, particolarmente quelle operative-militari, il G. progettò di ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] urlando "viva il popolo di Verona e muoiano le gabelle" (Villani), dopo aver dato ordine di suonare le campane di S. Fermo per mobilitare i congiurati. Fece ardere i libri delle condanne e altri atti di corte, aprì le porte delle carceri e promise ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] a Campi, San Pancrazio, Grottaglie, Taranto, dove rimase due giorni, Massafra, Castellaneta, Gioia, Acquaviva, Bitonto, dove si fermò un giorno nella residenza vescovile, Giovinazzo, Bisceglie, Andria, dove rimase altri due giorni. L'11 giugno entrò ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] S. Zaccaria. Poco prima era divenuta badessa del monastero Maria Falier, parente del doge. Nel mese di maggio l'imperatore si fermò a Treviso, dove ricevette gli inviati del F., che a quanto pare lo invitarono a Venezia: egli vi tenne a battesimo una ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] cercato di trattenere l'alto prelato, adducendo l'età avanzata, in realtà per sfiducia, ma più tardi adottò un fermo atteggiamento, fino a minacciare di non riconoscere l'elezione del papa, quando apprese che, evidentemente per ostilità a Venezia ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] ) era superiore a tutte le altre dello stesso tipo fino a quel momento realizzate.
La fertile inventiva del C. non si fermò a questo punto. Già nel 1900, in una memoria presentata al congresso di architettura e di costruzioni navali, si occupò anche ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...