FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] podestà, chiese al Consiglio della città toscana di poter assumere nell'ufficio di giudice collaterale il giurista Antonio da Fermo, addottoratosi a Padova ma non ancora in forma pubblica e quindi definitiva. Il problema di doversi accontentare di un ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] raggiunti dagli emissari modenesi che recavano il permesso di transito.
L'E. seppe nella difficile situazione mantenere un contegno fermo e deciso, come appare dal suo carteggio con la corte toscana, ed il suo operato riscosse l'approvazione del ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Breslavia, Biblioteca universitaria, Rehd., 342, ora irreperibile; ma vedi Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat., 4957, c. 83). Il L. si fermò in Francia e, come racconta nella Rettorica, "là trovò uno suo amico della sua cittade e della sua parte, molto ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] incontrò infatti di nuovo a Carpi, nel novembre 1483, presso la sorella Caterina, vedova ormai di Leonello Pio. A Carpi Pico si fermò sicuramente sino al luglio, ma già nella tarda estate o nel primo autunno del 1484 si recò a Parigi. Del viaggio non ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] per tre anni, durante i quali represse la rivolta di Fermo contro la S. Sede capeggiata da Federico Nobili. Ad della morte di Paolo IV il D. era rientrato in Italia, fermandosi a Monte San Savino per organizzare un trionfale ingresso a Perugia. ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] venissero estesi anche alla terraferma e alle regioni che si sarebbero in seguito scoperte nel Nuovo Mondo, il re oppose un fermo rifiuto. Più accanita diventò, peraltro, la lite tra le parti nel "pleito" che doveva trascinarsi per più di trent'anni ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] I si imputava unicamente la mancata opposizione al monotelismo e non l'adesione alle sue tesi, quanto piuttosto per il fermo richiamo alla centralità del ruolo di Roma e del vicario di Pietro, presentato quale unico garante dell'ortodossia e dell ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] per il dialogo tra le due istituzioni: presso la corte imperiale godeva di larga fiducia, e nella Curia fu sempre fermo sostenitore di una naturale alleanza tra la Sede apostolica e l’imperatore (anche quando Barbarossa intraprese la politica di ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] contratto. Sarebbe poi aumentata la tassa sulle aree fabbricabili, ma erano più le cause in corso che i pagamenti.
Fermo sostenitore di Cruciani Alibrandi, il C. divenne uno dei principali esponenti, anche sulla scena cittadina e non solo comunale ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] visto progressivamente crollare i baluardi che avrebbero dovuto salvaguardare la città dalle forze imperiali e papali, rimase fermo sulle sue pregiudiziali: dovevano essere garantite alla Repubblica la libertà di scelta del regime istituzionale, l ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...