CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] nello stesso anno conseguiva la laurea in ingegneria. Nel 1859, arruolatosi nei Cacciatori delle Alpi, combatté a Varese e San Fermo, quindi si distinse, al seguito della colonna Medici, nella difesa della Valtellina, tanto da essere decorato con una ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] superstiti di Nicola Nardi, notaio della stessa Camera, documentano inoltre un più largo coinvolgimento dei Petrini (sia di Fermo sia di Palestrina) in questo mercato. Da tale angolazione la produzione letteraria di Petrini, a cominciare dalle citate ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] di cinque e di tre anni perché ambedue riconosciuti colpevoli di corruzione elettorale. Giorgio Pisani venne rinchiuso nel castello di S. Fermo di Verona mentre il C., spedito nel ben più insalubre esilio di Cattaro, morì qualche mese dopo (il figlio ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] Carlo V a Bologna, i cronisti affermano che il papa chiedesse insistentemente grazia per l'esule, ma l'imperatore fu fermo nel negarla. Solo dopo alcuni giorni, per le nuove insistenze del pontefice, concedeva che venissero restituiti ai figli del C ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] un buon numero di lettere, centodiciassette, scritte però non dalla capitale ottomana ma da varie città dove il C. si fermò durante il suo spostamento e nelle quali alle volte rimase anche abbastanza a lungo per trattare con diversi piccoli principi ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] di vicepresidente e poi di vicesegretario generale. Rappresentò il partito monarchico al Consiglio comunale di Milano. Mantenne fermo il suo atteggiamento antifascista e nel 1952, allorché si profilò una possibile intesa elettorale tra i monarchici ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] in patria, il primo maggio 1797 si imbarcò di notte sulla nave del nipote Leonardo Correr, alla volta di Fiume. Qui si fermò quasi un mese, meditando di riparare in Russia, ma poi optò per Vienna, dove si erano rifugiati altri patrizi veneziani dopo ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] 1945 e condannato a morte da un ‘tribunale del popolo’, fu salvato dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un anno di detenzione, fu prosciolto dall’accusa di collaborazionismo dalla corte d’assise speciale di Bergamo ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] , alleato di Renato. A Ortona si scontrò con Alessandro Sforza: fu sconfitto e fatto prigioniero. Venne allora condotto nel castello di Fermo e qui rimase fino al marzo 1442: il 16di questo mese stipulò un accordo con lo Sforza in virtù del quale si ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] da Carlo I a Innocenzo V, il C. fu nominato, il 12 apr. 1276, capitano della Marca d'Ancona contro gli abitanti di Fermo e altri nemici della Chiesa.
Nello stesso anno, il 28 ott. 1276, prova di suprema fiducia, il re lo nominò nuovamente suo vicario ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...