LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] a invitare Carlo a scendere in Italia. L'imperatore, in effetti, passò le Alpi nei primi mesi dell'886, ma si fermò a Pavia e si limitò a mandare a Roma Liutvardo.
In questi tempi si colloca l'episodio, riportato dalla redazione ratisbonense degli ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] spagnuolo in Francia, che lo pregava di non incontrare alcun ministro francese prima di essersi abboccato con lui. Il C. si fermò a Marsiglia per due settimane, poi lentamente si avviò verso Parigi. Il 21 novembre era a Lione, il 29 nei pressi ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] il tempo di sistemare la famiglia e gli affari; il 20 ott. 1468 il G. entrava consigliere a Candia, dove si fermò due anni (è probabile che la famiglia vi avesse degli interessi, perché nel 1472 suo fratello Benedetto divenne duca, cioè governatore ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] 1707 tornò a Modena. Nel luglio dello stesso anno fu inviato in Germania. Dalla metà d'agosto alla fine d'ottobre si fermò a Vienna, recandosi quindi alle corti di Berlino e di Hannover. Scopo della missione era di ottenere, in risarcimento dei danni ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] comportamento del C. fu estremamente singolare: il 19, in un momento di suprema indecisione, fece imbarcare quattro compagnie, che fermò al momento della partenza; il 20, mentre Milazzo era assalita dai garibaldini e il re gli ordinava di sorprendere ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] l'affare del convoglio olandese, ottenendo dal re una formale deliberazione di restituzione delle navi. L'atteggiamento fermo che in alcune occasioni il G. assunse a Madrid non piacque agli ambienti filospagnoli dell'aristocrazia genovese, che ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] diplomatico negli anni inquieti che precedono lo scoppio della guerra per la successione polacca, la sua attenzione si fermò ancora con particolare sensibilità ai problemi economici.
Gli sforzi di Carlo VI per incrementare il commercio di Trieste ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] vercellese. Il 25 nov. 1223 finalmente fu conclusa la pace: Novara revocò ogni sanzione nei confronti dei conti, tenendo fermo però agli antichi accordi. Ai conti fu permesso di conservare la cittadinanza di Vercelli, ma il Comune si doveva impegnare ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] il 7 agosto e dove, per sorteggio, rimase il C. col compito di provvedere alla difesa. A Negroponte il C. si fermò verosimilmente fino alla scadenza del mandato che avvenne nella primavera del 1378. Poco dopo il suo rientro a Venezia fu inviato in ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] un anno dopo per aver organizzato il sindacato dei commessi e promosso i primi scioperi della categoria. Il 2 luglio 1919 fu fermato per la prima volta dalla polizia nel corso di una protesta contro il caroviveri, e in quello stesso anno partecipò a ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...