CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] a Verona e a Venezia, alla fine d'agosto del 1850, ebbe lo scopo di organizzarvi comitati d'ispirazione mazziniana. Egli si fermò alla libreria del C., dove lasciò cataloghi e manifesti, ma ebbe pure contatti con L. Menegazzi e con l'Aleardi e il ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] dei Visconti da Desiderio re dei Longobardi, resi pubblici nel 1671.
Né la sua attività di genealogista si fermò all'autenticazione o elaborazione di singoli falsi. Egli interpolò abilmente anche una storia dei primi undici arcivescovi di Milano ...
Leggi Tutto
BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] riflesso della prudente posizione veneziana, stretta tra la necessità di conservare buoni rapporti con gli Asburgo e il fermo proposito di non venir meno alla neutralità, che nelle condizioni esistenti dell'Europa e dell'Italia, e nella particolare ...
Leggi Tutto
GATTICO, Manfredo (detto Bota)
**
Esponente di una nobile famiglia novarese di parte guelfa, visse nella prima metà del Trecento.
La famiglia Gattico, uno dei rami dell'importante stirpe signorile dei [...] responsabile, nel 1351, della cattura e dell'uccisione di Filippo Visconti di Oleggio - padre di Giovanni futuro signore di Fermo - trucidato con una mazza di ferro, nonché della distruzione della rocca di Oleggio: "Dominus Manfredus dictus Bota de ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] Guelfucci, nobile di città di Castello.
Bibl.: P. P. Torelli, Sulle antiche mem. di Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 165 s.; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 32, 533; L ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 83 ss.; Biblioteca Picena, III, Osimo 1791, pp. 119-122; O. Civalli, Visita triennale, in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, pp. 8, 43; G. C. Gentili, Elogio di G. B. C. de' conti della Truschia,giureconsulto ed avvocato concistoriale del ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] sia l'una che l'altra, allacciando rapporti commerciali con i centri costieri marchigiani di Porto Sant'Elpidio, Fermo e Fano, che allargavano la sfera d'influenza ragusea sull'altra sponda dell'Adriatico, e sottoscrivendo intese politiche ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] G, II, 31, 212: lettera del 31 maggio 1557). Il C., che veniva da Parigi, dove era stato uditore del Ramus, non si fermò a lungo a Bourges, ma proseguì per Tolosa per motivi che non sono ben chiari.
In questi anni il C. modificò l'indirizzo dei suoi ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] quella regionale e nazionale.
Bibl.: [F. Vecchietti], Biblioteca picena, II, Osimo 1791, p. 215; G. Colucci, Antichità picene, XXVII, Fermo 1796, p. 19; C. Feroso, Ancona, Ancona 1886, p. 16; G. B. De Rossi, Inscriptiones christianae urbis Romae, II ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] vecchio condottiero (il Piccinino era morto il 15 ottobre) e voleva sostituirlo. Avviatesi le trattative, C., che soggiornava a Fermo con lo Sforza, chiese a costui il permessó di lasciarlo per recarsi in Lombardia, ma lo Sforza ricordandosi, come ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...