Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] arrischia / Lieto di fausti eventi… / Ma invan si cozza col poter di Dio!!! / Qui presso all’ara dell’invitta Agnese / Fermò vendetta il volo; / Qui Padre e Figli rovesciar col suolo / A nostro danno intese. / Vinta credé Satan l’ordita pugna / Ma ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] più conservatrice. Patriottismo e lealismo nazionale non sono oggi più sentiti in Turchia come l'opposto della fede degli avi, fermo restando il concetto basilare laico della separazione tra le due sfere.
La Persia non ha conosciuto una così violenta ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] peraltro, fu l’autore del famoso emendamento all’articolo della Costituzione che disciplinava la scuola privata, mettendo un fermo limite alla possibilità per essa di attingere a finanziamenti pubblici. Il testo proposto da Giuseppe Dossetti («Enti e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] linee programmatiche da lui rese note in apertura del mandato, valutate, sia pure con qualche distinguo, un punto fermo da cui ripartire, perché accennavano all’opportunità di voltare pagina, per trasformare l’ateneo nell’«Università del Concilio»58 ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] o di istituto (investito di significative attribuzioni programmatorie circa la vita scolastica). È bensì vero che, fermo restando nella sostanza il precedente assetto centralistico dell’istruzione, le novità introdotte dai decreti delegati ebbero ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] un ordinamento schiavistico che aveva costituito, ovviamente, la base della società antica - a quello che è un punto fermo nella teoria dellacasiana, l'inassimilabilità del moderno col mondo classico ("Io stimo che di un grande e continovo travaglio ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] prassi sulla teoria richiede un nuovo atteggiamento etico, che ideologizza la fede cristiana? Ad onta di questi interrogativi, rimane fermo che la fede cristiana è per sua natura fede messianica e che la fede messianica è sempre fede ‛liberatrice ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] questo rito spiega come il fratello della madre, dopo aver giustificato il suo atto ai propri antenati, chieda loro di tener fermo il figlio della sorella mentre l'albero viene abbattuto, e di gettarlo poi sotto il tronco che cade, portandolo via con ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , S. Fontana, Aspetti politico-sociali, in Romolo Murri nella storia politica e religiosa del suo tempo, Atti del Convegno di studio (Fermo 1970), a cura di G. Rossini, Roma 1972, pp. 60-61.
87 G. Vecchio, Politica e democrazia nelle riviste popolari ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] . Con loro si presentava in concilio la Chiesa italiana, con i suoi caratteri ancora legati alla stagione pacelliana, ferma sulle sue certezze dottrinali, ma anche percorsa da dubbi e timori, da insoddisfazioni e preoccupazioni che covavano sotto un ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...