Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] voleva premere l’acceleratore sulla formazione di un partito cattolico. Il leader di costoro era don Romolo Murri33, che non si fermò davanti né al richiamo papale con l’enciclica Graves de communi del 1901 né alla sospensione a divinis (1906) e alla ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] rimostranza da parte del cardinale che giudicava i provvedimenti troppo drastici.
A Bologna già l'11 marzo, il F. si fermò a Pesaro, consigliato a rallentare il viaggio da Alessandro, che lo aveva preceduto e che aveva respinto le proposte di Giulio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] emersero contatti con l'eretico Giorgio Siculo, i seguaci del quale, anzi, esortò il duca di Ferrara Ercole II a perseguire fermamente.
In politica estera la guerra mossa a Ottavio Farnese da Giulio III e dagli Imperiali (1551-52) richiamò il G. a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] così i tempi moderni circa la distinzione tra scienza e fede. L'immortalità dell'anima era per il D. un punto fermo della fede cristiana, ma egli non vedeva la possibilità di dare una prova valida filosoficamente di questa verità di fede (De ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e la società civile come tale, nel suo insieme e rispetto ai governanti che di questo ‘insieme’ sono responsabili. Resta ferma con riferimento al rapporto tra l’autorità ecclesiastica e i suoi fedeli, i christifideles, ma tende a sfumare o a essere ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , 356.
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, I-CIII, Venezia 1840-61, ad indicem.
A. Cinagli, Le monete de' papi, Fermo 1848, pp. 306-07.
E. Michaud, La fin de Clément XI et le commencement du pontificat d'Innocent XIII, "Revue ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] giusta collocazione in un nuovo quadro storico, si può ritenere che in tutta la faccenda debba essere considerato punto fermo la non compatibilità dell'Èlenchos con il Contra Noetum e che per quest'ultima opera non possa accogliersi una datazione ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] diversamente da come sono (necessità; In I Sent., prol., q. 1, a. 1).
Da quanto detto traspare chiaramente il fermo tentativo da parte di G. di trovare un corrispettivo in re degli enunciati linguistici, totalmente autonomo dalle operazioni del ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] popolare. La posizione che è indicata al partito è quella di un’aperta caratterizzazione democratico-cristiana e di una ferma opposizione al fascismo, da condurre in collaborazione con le altre forze democratiche. Anche Miglioli, come prima Cocchi e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , necessita di una collocazione all'interno della cronologia del pittore compatibile con la sequenza dei suoi impegni, fermo restando che la trasparente relazione iconografica e compositiva con gli affreschi Herrera, nonché l'affinità dello stile ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...