DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] il 3 febbr. 1725, tra quest'anno e il 1735 fu successivamente governatore delle città pontificie di Spoleto e Benevento, vicegovernatore di Fermo (nomina del 9 nov. 1730) e della provincia di Campagna e Marittima (nomina del lo luglio 1732). Il 4 apr ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] l'udienza imperiale; l'uditore Alvisini lasciò Pietroburgo il 7 ottobre.
Fino al novembre 1806, d'accordo col Consalvi, l'A. si fermò a Dresda, dove era arrivato l'8 ag. 1804, sperando nella ri presa delle relazioni: in fondo gli sfuggiva - e molto ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] , fu consacrato a Roma il 28 ott. 1596 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini dal cardinale Ottavio Bandini, arcivescovo di Fermo (Bibl. Apost. Vat., Urb. lat. 1064. ff. 636 e707v). Il 21giugno 1957 fece il suo ingresso nella sede episcopale. Il ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] di dicembre del 1654 fu nominato da Innocenzo X inquisitore di Malta, ma non assunse la carica: sulla via di Malta si fermò a Napoli, da dove, dopo la morte del papa, nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della cappella pontificia, il 5 ...
Leggi Tutto
Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] .
In anatomia patologica, congestione ipostatica, congestione polmonare per lungo decubito dorsale.
Religione
In filosofia, ciò che resta fermo dietro il fluire fenomenico. Il termine, usato dal neoplatonismo per indicare le 3 supreme nature (l’uno ...
Leggi Tutto
OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] , dopo aver preso gli ultimi voti il 30 maggio 1621 a Roma, fu rettore dei collegi di Recanati (1622-25) e Fermo (1625-28). Successivamente si dedicò alla predicazione in Italia e in particolare in Sicilia. Si trasferì quindi a Firenze, dove scrisse ...
Leggi Tutto
BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] da Pio II con un breve del 3 sett. 1458, in sostituzione del cardinale Nicolò Capranica, eletto vescovo di Fermo; con il rettorato il pontefice gli affidava anche le funzioni di vicecancelliere, in assenza del camerlengo. Tenne questa carica fino ...
Leggi Tutto
SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] di non essere più in grado di mangiare senza aiuto. Tuttavia, egli era generalmente rispettato in quanto di animo fermo e attento alle esigenze dei Romani. La consacrazione di S. dopo tre mesi di effettiva vacanza del soglio pontificio costituisce ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 1º sett. 1832, arciprete maggiore della metropolitana modenese, è soprattutto da ricordare come biografo di Pio VI. InfattiPietro Baldassarri (Fermo 1769-1845). segretario di mons. I. D. Caracciolo, maestro di camera di Pio VI, aveva redatto, durante ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] miei giorni declinavano alla sera e dalla maturità ero passato alla vecchiaia, fui come uccello che dal nido fugga; e a Fermo, nella Marca fui, là dove incontrai cortesi uomini di fede, che nel regno di conoscenza e sapienza dimoravano […] E dopo il ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...