BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] religiose e civili, dopo lunghe e vane resistenze dovette cedere. Lasciò quindi il noviziato il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] dei testi. Il viaggio - che non dovette essere intrapreso subito, se solo a fine ottobre E., sulla via della Germania, si fermò a salutare a Verona l'amico Gregorio Correr (che raccontò questa visita in una sua lettera a Giovanni Tortelli) -, durò a ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] 65, 145-157; F. Colagrosso, Un'usanza letteraria in gran voga nel '700, Firenze 1908, pp. 13, 16, 172 s.; S. Fermi, Postille inedite di Vincenzo Monti alle rime di alcuni arcadi piacentini, in Boll. stor. piacentino, V (1910), pp. 241-244; M. Casella ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] versi [fra Pacifico da Lisciano]: Spunti critico-storici, Pesaro 1932; B. Leopardi, Un denaro vescovile, Fermo 1936; Id., Guglielmo da Lisciano, Fermo 1939; N. Mancini, Guglielmo da Lisciano, Fra Pacifico, Re dei versi, in L’Italia francescana, XXX ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] . Il matrimonio comunque non rappresentò un ostacolo alla sua vita avventurosa. Nel 1747 si recò con la moglie a Venezia; si fermò poi per un anno a Bologna, e nel 1749 era a Firenze, sostandovi fino all'agosto 1752. Durante il soggiorno fiorentino ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] di Compostella. E in viaggio insieme a Rinaldo Michelini, Antonio Lippi degli Umani e Giovanni Talenti quando - La-Sainte-Baume, si fermò a visitare le reliquie di s. Maria Maddalena. Un vecchio religioso gli raccontò una leggenda che il C. mise per ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] ), e in extremis al sentimento risorgimentale (lavorava da ultimo a una cantica su Pio IX), il C. rimase sostanzialmente fermo su posizioni conservatrici rispetto alla lingua e allo stile (cfr. gli Studi letterari, in L'educatore storico, Modena 1846 ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] alla volta di Roma, ma, in seguito al deteriorarsi della situazione politica che aveva portato al potere Cola di Rienzo, si fermò a Parma, deludendo così le aspettative di tutti coloro che lo attendevano impazientemente a Firenze. Tra questi era il C ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è dato dunque dalla polemica, implicita o esplicita, contro i più vari bersagli.
Campanella sente il disagio di una cultura ferma nella contemplazione di un mondo morto; tenta d’instaurare nella sua Calabria una repubblica com’egli la sogna, e che ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Gregorio. Nel settembre 1407 si trovava a Siena al seguito del pontefice che, proprio in quel tempo, gli conferiva, fermo il suo ufficio curiale, un canonicato presso la cattedrale fiorentina e la prepositura fiesolana lasciata libera dal senese A ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...