LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] 1895, pp. 198-200; A. Salza, Luca Contile. Uomo di lettere e di negozi del secolo XVI, Firenze 1903, passim; S. Fermi, Romanzieri piacentini, in Boll. stor. piacentino, I (1906), pp. 252-256; E. Garin, Echi italiani d'Erasmo e di Lefèvre d'Étaples ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] commendatizie di Pietro Tommasi per Poggio Bracciolini e dei Sagundino per il cardinale Bessarione. Durante il viaggio si fermò a Rimini presso Sigismondo Malatesta, dove in quegli anni soggiornava Basinio da Parma che lo accreditò di ulteriori ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] questo primo incontro coi Seicento è mantenuto fermo il giudizio di condanna unanimemente espresso dalla Milano 1923). Infine, a riprova della sua generosa propensione, mantenuta ferma fin negli ultimi anni di vita, a lavori modesti ma ritenuti utili ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] II (1961), pp. 61-94; E.N. Girardi - G. Spada, Manzoni e il Seicento lombardo, Milano 1977, pp. 55-114; A. Manzoni, Fermo e Lucia. Appendice storica su la colonna infame, a cura di S. Nigro, Milano 2002, ad indices; Id., I promessi sposi.Storia della ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] scudi a bimestre. Nel marzo 1658 il C. chiese di poter accettare l'offerta del card. Carlo Gualterio, arcivescovo di Fermo, che gli voleva affidare una cattedra nel seminario diocesano, ma il Consiglio municipale lo pregò di rimanere a Cascia non ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] ideologie totalitari, una disciplina liberale della parola e del dialogo, che aveva creato e mantenuto nel corso dei secoli il punto fermo di una humanitas europea. Si possono citare in Francia autori come J. Paulhan (Les fleurs de Tarbes, 1942) e il ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] una tendenza costante nella sua vita, nel corso della quale non si contarono i cambiamenti di alloggio; unico punto fermo il palazzo di famiglia a Pico.
Frequentò le scuole elementari a Roma, in istituti privati; successivamente, negli anni 1917 ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] tal materia" ([Zaccaria], col. 614); con il medesimo pseudonimo pubblicò nel 1726 a Lucca (ristampa Fermo 1734) una Vita in italiano del monaco cassinese s. Fermano. Nello stesso anno recitò a Roma un frammento di un poemetto didascalico in distici ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] la modernità andava raggiunta nel recupero della tradizione italiana. In particolare si chiedeva allo scrittore di tenere ben fermo lo sguardo sull'esperienza umana, sull'autenticità della vita vissuta, lasciando sullo sfondo preoccupazioni d'ordine ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] la nomina, voluta da Gregorio XII, a vescovo di Fermo, dove, invero, la sua presenza dovette essere assai saltuaria nov. 1417 Martino V. Dal nuovo pontefice egli fu trasferito da Fermo a Fano il 15 dic. 107 (Marcellino da Civezza-T. Domenichelli ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...