BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] ott 1690 con il nome di Atildo Azonio, e in questa città fece parte anche delle Accademie dei Quirini e degli Infecondi, come si apprende dal titolo di un suo Idillio, pubblicato senza note tipografiche. ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] ; A. Thomas [J.-M. Planchet], Histoire de la mission de Pékin, I, Paris 1923, ad vocem; L. Virgili, La Cappella musicale di Fermo dalle origini al 1670, in Note d’archivio per la Storia musicale, VII (1930), pp. 1-86; H.-G. Verhaeren, Catalogue de la ...
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Giurista (n. Ferrara - m. Padova 1659), insegnò diritto civile nello studio pisano, poi a Fermo, nuovamente a Pisa, e (dal 1641) a Padova. Lasciò trattati: De usufructu; De iure gentium et civili; De iure [...] familiae; De iure testamentorum, ecc ...
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Pittore di cui rimangono due opere firmate e datate: un polittico nella galleria di Fermo (1369) e una Madonna in S. Agostino a Corridonia (1372), clie rivelano stretti addentellati con la scuola marchigiana [...] (A. Nuzi e Fr. Ghissi). La sua personalità è stata confusa con quella di un pittore omonimo (v. voce seguente) ...
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Antica famiglia originaria di Chiavenna alla quale appartennero noti cultori di studî araldici. Giovanni Battista (Fermo 1819 - Pisa 1892) fondò l'Accademia araldica italiana, il Giornale araldico-genealogico-diplomatico [...] il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane estinte e fiorenti (3 voll., 1889-90). Il figlio Goffredo (Fermo 1855 - Bari 1905) continuò migliorandoli e ampliandoli i periodici iniziati dal padre; sua opera principale l'Enciclopedia ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] fondatore della Corni serrature e poi, dopo la prima guerra mondiale, della Fonderia Corni per la produzione della ghisa malleabile, sia perché dotò Modena, con generosità e lungimiranza, dell'istituto ...
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Monaco cretese (sec. 17º). Viaggiò in Asia Minore e nell'Europa centro-orientale, e si fermò in Valacchia. Tradusse in romeno la messa bizantina (1697) e il De vitis summorum pontificum del Platina (1689). ...
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Teologo francescano (Serravalle, San Marino, 1350 circa - Fano 1445), Gregorio XII lo fece vescovo di Fermo (1410); fu trasferito poi (1417) a Fano. Assisté al concilio di Costanza (1414-18) e ivi egli [...] tradusse in latino la Divina Commedia e ne compose un commento (1416-17), che, pur seguendo Benvenuto da Imola in molte cose, ha qualche aspetto originale ...
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Doge di Venezia (Venezia 1305 circa - ivi 1382), eletto il 20 genn. 1368. Il suo fermo dogato permise a Venezia di superare vittoriosamente la grave crisi dovuta alle guerre contro Trieste (1368-69) e [...] contro Francesco il Vecchio da Carrara (1372-73), e culminata con la guerra di Chioggia contro Genova (1377-81) ...
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Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] especies (1737) deriva nelle idee generali dal Traité du beau (1715) del cartesiano J.-P. de Crousaz, ma è temperata dalla conoscenza di Castelvetro, Muratori, Crescimbeni, Gravina; nella seconda edizione ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...