MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] sua sensibilità.
Attraverso le conoscenze dell’Aleramo poté ottenere visite mediche e una serie di permessi che trascorse a Roma, Fermo e Capri e, infine, all’ospedale militare di Ancona, dove fu ricoverato dal novembre 1941 al marzo 1942, per essere ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] regolari lateranensi, in data certamente posteriore al 1523, trascorrendo l'anno di noviziato a S. Marco di Rivocello (Fermo). Dopo la professione e dopo gli studi teologici, ordinato sacerdote, completò la sua preparazione per la predicazione e la ...
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fermare
Domenico Consoli
" Posar saldamente ": Ciampolo fermò le piante a terra (If XXII 122), puntandovele per spiccare il salto verso il fondo della bolgia (per un diverso significato della stessa [...] XVII 140, Fiore XXXV 11, XXXIX 4, XLIX 9.
Nella frase di s. Benedetto qui son li frati miei che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor saldo (Pd XXII 51) si allude alla fermezza con cui i monaci benedettini si tennero stretti alla vita ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] carattere non giuridico che egli abbia dato alle stampe, le Orazioni, che elaborò lungamente e a più riprese, pubblicandole a Fermo solo nel 1806, anno della sua morte.
Si tratta di un lavoro in tre volumi, comprendente alcuni piccoli trattati, varie ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] si hanno notizie circa la sua formazione. Ottenne il titolo di dottore in diritto civile e canonico, forse presso l'Università di Fermo. Il suo primo ufficio pubblico di cui si ha notizia fu quello di rappresentante a Roma della sua città natale, che ...
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MATTEUCCI, Antonio
Lidia Pupilli
– Nacque a Fermo il 15 marzo 1802 dal marchese Giulio Cesare e da Elisabetta Brancadoro.
Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della basilica di S. Pietro [...] 1850, Roma 1974, pp. 128 s., 139, 172; 1851-1866, ibid. 1986, pp. 36 s., 661, 670; M. Gasparrini, Invocato il Santissimo Nome, Fermo 2001, p. 43; La primavera della nazione. La Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, Ancona 2006, p. 216; C ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] Vera e quindi il suo luogotenente, il vescovo di Assisi Geremia Contugi.
Il F. ebbe una parte attiva nel rientro a Fermo del nipote Oliverotto Euffredducci, il quale, fin dal 1499, era passato al servizio di Cesare Borgia. L'Euffredducci - che il 27 ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] e Idillio alpino,Epopea fiumana e L'ombra tua), nonché novelle e bozzetti che riportarono premi in vari concorsi. Morì a Fermo il 21 febbr. 1961
Bibl.: N. Mancini,La mia terra…, Ancona 1954, pp. 204 s.; (E.L.),I.B. (necrologio), in Atti e mem. della ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] e la relativa condanna a dieci mesi, inflittagli dal tribunale di Fermo il 18 nov. 1898); dall'altro la ricerca storica, iniziata nel Domizio Torrigiani), nessuno fu mai posto in essere; ben fermo nella sua opposizione al fascismo, il L. respinse a ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] , n. 11R, cc. 165-166; Registri delle anime, n. 18R (1849-1858), c. 7r, n. 19R (1858-1877), n. 20R (1876-1907), passim; Fermo, Ufficio Anagrafe e Stato civile, Registro atti di morte, anno 1947, f. 2 n. 6; Foglio di famiglia n. 1667; Roma, Archivio ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...