statico
stàtico [agg. Der. del gr. statikós "che riguarda l'equilibrio", del tema sta- di ístemi "stare fermo"] [MCC] Relativo all'equilbrio, alla quiete, in contrapp. a dinamico: equilibrio s., quello [...] di un corpo in quiete e delle forze a esso applicate; pressione s., cioè di un fluido in quiete; sollecitazione s., quella che non turba la quiete del corpo cui è applicata; ecc. ◆ [STF] [CHF] La concezione, ...
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direttismo
s. m. Teorizzazione dell’esercizio della democrazia esercitata direttamente dal popolo.
• Dicevo che l’unico punto fermo che ancora ci resta è la Costituzione e un sistema costituzionale. [...] Che oggi è insidiato da un infantile populismo costituzionale e da un «direttismo» sconfitto da duemilacinquecento anni di esperienza. Sarebbe l’ultima sciagura. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] del Remi e d'altri vivaci ingegni, in cui racconta in versi, alla maniera del Berni, le vicende eroicomiche del lungo viaggio da Fermo a Roma e da Roma a Colonia. Nel 1630 compì un viaggio nei Paesi Bassi e pubblicò ad Anversa, nello stesso anno, un ...
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abitante
In If XX 84, con riferimento alla terra, sanza coltura e d'abitanti nuda, dove Manto si fermò e dove sorse poi la città di Mantova. V. anche ABITATORE. ...
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MONTEVERDE, Mercenario
Anna Falcioni
MONTEVERDE, Mercenario. – Figlio di Fildesmido Monteverde, nacque probabilmente nella seconda metà del XIII secolo.
Discendeva dalla nobile famiglia fermana dei [...] , 2355; Cronaca fermana di Antonio di Niccolò dall’anno 1176 sino all’anno 1447, in G. De Minicis, Cronache della città di Fermo, Firenze 1870, pp. 3-8, 107, n. 5; M. Tabarrini, Sommario cronologico di carte fermane anteriori al sec. XIV con molti ...
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Offida DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni delle province di Ascoli Piceno e Fermo, nella regione Marche. Le tipologie di vino sono rosso, ottenuta in gran parte [...] da uve del vitigno Montepulciano; bianco, spumante, passito e vin santo, sempre collegate a uno specifico vitigno. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti principalmente da un solo vitigno.
Per ...
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SUARÈS, André
Poeta, saggista e critico francese, nato al Vallon de l'Oriol (Bouches-du-Rhône) nel 1866.
Fermo fino all'ostinazione su posizioni intellettuali dogmatiche, il suo orgoglio e la sua sincera [...] avversione per la retorica non gli hanno impedito di cadere in formule intellettuali in cui l'apparente vastità di risonanza, la musica dello stile, la corposità dell'immagine non sempre bastava dissimulare ...
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Forma polifonica coltivata specialmente in Gran Bretagna. Era a 2 voci (talvolta notate con una voce aggiunta, un canto fermo forse non da eseguirsi ma solo da vedersi per chiarire la sintassi delle altre [...] due) iniziate e concluse all’unisono o all’ottava e per il resto condotte per sole terze o seste ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] di precisione, alla cui attività ben presto parteciparono, contribuendo efficacemente al suo sviluppo, i fratelli minori Giovanni, Francesco, Filippo, Domenico e Antonio. All'inizio si trattò di una modesta ...
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Ecclesiastico (Firenze 1490 - Ravenna 1553), figlio di Iacopo; fu creato dallo zio Leone X protonotario, poi (1516) vescovo di Fermo, infine (1517) cardinale. Inviato dal pontefice Clemente VII a Parma [...] e Piacenza, e (1526) a Madrid, firmò (1527) la Lega santa con Francesco I e (1529) negoziò la pace tra il pontefice e Carlo V. Lontano da Firenze perché in rotta col nipote Cosimo I, cumulò più diocesi ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...