Figlio (Bruxelles 1901 - ivi 1983) di Alberto I e di Elisabetta di Baviera. Duca di Brabante, visse durante la prima guerra mondiale in Inghilterra. Sposò nel 1926 Astrid di Svezia, che morì nel 1935 in [...] un incidente automobilistico in Svizzera; salì al trono succedendo al padre nel febbr. 1934. Fermo nell'idea che il Belgio dovesse seguire una politica neutrale (sua dichiarazione del 14 ott. 1936) tentò, nell'imminenza della seconda guerra mondiale, ...
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lateropulsione
Tendenza di un soggetto a cadere di lato, sia stando fermo sia camminando. La l. si evidenzia, all’esame obiettivo neurologico, con la prova di Romberg: si chiede al paziente di mantenere [...] la posizione eretta a piedi uniti tenendo gli occhi chiusi: instabilità e barcollamento in questa prova (segno di Romberg positivo) indicano lesioni spinali o vestibolari, a occhi aperti patologie del ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] elettrico f., contrapp. a condensatore variabile. ◆ [ANM] Punto f.: di una trasformazione T che agisca su uno spazio topologico X è il punto x₀∈X tale che x₀=Tx₀. Di notevole interesse sono i teoremi che ...
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stagione
stagióne [Der. del lat. statio -onis "sosta", da stare "stare fermo", con rifer. al fatto che ai solstizi il punto in cui il Sole scompare sotto l'orizzonte resta costante per più giorni] [ASF] [...] [GFS] Ciascuno dei quattro intervalli di tempo nei quali l'anno resta diviso dal passaggio del Sole agli equinozi e ai solstizi, e precis., per l'emisfero boreale, primavera (dall'equinozio di primavera, ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] esso deve comprendere tra i suoi uffici più importanti la difesa della "sanità pubblica" estendendo la sua azione ai metodi preventivi atti ad allontanare i morbi, onde la società e gl'individui sono sì ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] , accuratamente segnato su carte topografiche e indicato da un qualche segno su un apposito blocchetto di cemento infisso fermamente nel suolo o in un manufatto, nel quale si effettuano periodiche misurazioni, accurate al massimo, di grandezze di ...
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GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] , n'ebbe altri in Venezia, per adozione, come i Giustinian-Recanati e i Giustinian-Lollin; e altri ancora a Chioggia, a Fermo, nel Mediterraneo orientale, a Cipro (i conti di Capasso), a Candia, donde un Giovanni poeta, ivi nato e morto in Italia ...
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Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero [...] dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] per il suo tentativo di compiere, in ambiente latino, la fusione tra cultura classica e religione cristiana. Tra le sue opere si ricordano le Divinae istitutiones, ampia opera apologetica in cui la sistematica ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] relazioni e piani di politica sanitaria, mentre la Giunta di Stato lo nominò deputato costituente per la città di Fermo, incarico che però rifiutò perché in disaccordo con i radicalismi della Repubblica romana. Le successive vicende politiche lo ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...