MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] Sisto V (Felice Peretti, originario di Grottammare, presso Fermo), nel 1585, facilitò le carriere del personale di 2, pp. 243-318; A. Zanelli, L’arcivescovo M. da Fermo e l’esercito pontificio mandato in Francia in aiuto della Lega cattolica (1591 ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] il 6 marzo 1905.
Vincenzo, fratello dei precedenti, nacque a Fermo il 16 febbr. 1836. Avviato allo studio del canto, si una malattia all'udito che degenerò in parziale sordità. Vincenzo morì a Fermo il 2 nov. 1906.
Fonti e Bibl.: A. Brocca, Il ...
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stereo-
stèreo- [Der. del gr. stereós "fermo, solido"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "solido, rigido" (per es., stereomeccanica) o, più spesso, "tridimensionale, spaziale" [...] (per es., sterangolo) ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] al Teatro Nuovo di Novara la parte di Romeo nei Capuleti e Montecchi di V. Bellini; vi interpretò inoltre nella stessa stagione 1864-65, con non minore successo,Un ballo in maschera e Il Trovatore verdiani. ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di Maria Luisa. Nel 1848, alle prime manifestazioni patriottiche, si arruolò volontario e combatté a Pastrengo e a Novara. Laureatosi poi in legge, preferì alla toga lo studio delle lingue antiche e moderne ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] di guerra. Nel 1921-22 si dedicò a ricerche fitopatologiche presso il laboratorio di patologia vegetale della scuola di viticoltura ed enologia di Alba; nel 1922 intensificò l'attività scientifica presso ...
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CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] 1919 vinse l'alunnato Gori-Ferroni di Siena per studi di perfezionamento nella meccanica. Dal io ott. 1918 Modesto Panetti lo volle con sé come assistente alla cattedra di meccanica applicata e costruzioni ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] armi locali, ma l’ambasceria risultò vana. Intanto si stava preparando contro di lui e altri patrioti la vendetta dell’arcivescovo di Fermo, il cardinale Filippo De Angelis, che tra l’11 marzo e il 3 giugno 1849 era stato agli arresti per ordine del ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] maestro concertatore e direttore d'orchestra.
La sua instancabile operosità in questo campo diede lustro al teatro dell'Aquila di Fermo, che, costruito verso la fine del sec. XVIII, acquistò subito una fama e una posizione di primato tra quelli delle ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] legislativo romano, ed egli stesso risultò eletto per il collegio di Fermo in seguito alla rinunzia di C. Berti Pichat. Dopo la primo Parlamento italiano e fu eletto deputato nel collegio di Fermo con una larga maggioranza di voti (168 contro i 14 ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...