L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] azione dell’enzima alcoldeidrogenasi, si ha riduzione dell’acetaldeide ad alcol etilico, che è il prodotto ultimo del processo fermentativo.
Impiego
Con processi di f. si ottengono su scala industriale (oltre ai prodotti da tempo preparati quali le ...
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Microbiologo austriaco (Vienna 1865 - Baden 1938); prof. di batteriologia e di fisiologia delle fermentazioni alla Technische Hochschule di Vienna, autore di un notissimo trattato di tecnica micologica [...] (Handbuch der technischen Mykologie, 5 voll., 1904-14) cui hanno collaborato altri specialisti ...
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Chimico e biologo italiano (Napoli 1923 - Roma 2006), dal 1969 professore di biologia molecolare nell'università di Roma "La Sapienza", della quale è stato rettore dal 1988 al 1997. Dopo essersi occupato [...] di chimica delle fermentazioni, ha rivolto i suoi interessi alla genetica sperimentale e all'ingegneria genetica, promovendo il Centro di studio per gli acidi nucleici del CNR, che ha diretto dal 1970 al 1991, e studiando in particolare i problemi ...
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Microbiologo e botanico danese (Ripen, Jütland, 1842 - Hornbaeck 1909); direttore dei laboratorî scientifici annessi alla birreria Carls berg di J. C. Jacobsen a Copenaghen; con la scoperta del metodo [...] per la produzione del Saccharomyces cerevisiae in coltura pura e con altre ricerche collaterali sulle fermentazioni, ha rinnovato, su basi scientifiche, il procedimento per la fabbricazione della birra. ...
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Biologo molecolare russo (n. Mosca 1894 - m. 1984), professore a Kazan´ (1929), Leningrado (1934), Mosca (1954) e dal 1959 direttore dell'Istituto di biologia molecolare dell'Accademia delle Scienze dell'URSS. [...] Ha fornito importanti contributi sul ruolo dell'adenosintrifosfato (ATP) nelle trasformazioni di energia che avvengono nella respirazione cellulare, nelle fermentazioni, nella contrazione muscolare. ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] sec. e H. Cavendish, L. Spallanzani e A.-L. Lavoisier nel 18° secolo. Quest’ultimo per primo dimostrò (1789) che la fermentazione alcolica era un processo che seguiva le leggi quantitative della chimica e da allora ebbe inizio il periodo moderno dell ...
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funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] , come il lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) utilizzato per la preparazione della birra e del pane, o i fermenti del vino che servono per la fermentazione del mosto d'uva.
Con ruggini e carboni entriamo invece in un mondo di piccoli funghi ...
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Microbiologo (Torino 1899 - Milano 1970); prof. univ. dal 1939, ha insegnato microbiologia agraria e tecnica nell'univ. di Milano. Con S. Belfanti nel 1932 ha isolato la lecitasi nel pancreas, e nel 1927, [...] principali: L'immunità nei vegetali, 1930 (tradotto in russo nel 1937); Elementi di microbiologia generale ed applicata alle fermentazioni, 3a ediz. 1948; Teoria e pratica dell'insilamento dei foraggi, 1946. Senatore, per il partito socialista, nella ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] e l’attività proteolitica; l’industria enologica, con l’impiego di lieviti selezionati in relazione alla capacità di fermentazione, alla produzione di alcol, alla capacità di flocculazione; la panificazione con l’uso di lieviti ingegnerizzati, per ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] (le sue prime annotazioni sui Cahiers de laboratoire sono del 1855), P. cominciò ad occuparsi del problema delle fermentazioni, indotto a ciò anche dalle pressanti richieste di alcuni fabbricanti di birra preoccupati per le sorti del loro prodotto ...
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fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....