Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] ridurre l'anidride carbonica a metano, i solfati ad acido solfidrico, e ancora l'anidride carbonica ad acetato. La fermentazione intestinale e la produzione di gas sono favorite, anche in persone del tutto normali, dal consumo di grandi quantità di ...
Leggi Tutto
Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione. Può essere provocata da numerose cause: errori dietetici, abnormi fermentazioni [...] e putrefazioni, enteriti, coliti e altre malattie intestinali, intossicazioni, stati neurotici o emozionali ( d. nervosa), insufficienza secretoria dello stomaco ( d. gastrogena) ecc. Le feci diarroiche ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] muffe che crescono su sostanze organiche morte (pane, conserve ecc.) o sulle bucce degli agrumi; quelli che determinano le fermentazioni dei mosti d’uva, della birra ecc.; le ruggini che compaiono sulle foglie dei cereali; le tigne che deturpano la ...
Leggi Tutto
VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] per la dimostrazione del pus con la tintura di guaiaco.
Scrisse: Sulle odierne dottrine chimiche, Milano 1874; Le fermentazioni, Piacenza 1878; Saggio di analisi chimico-legale, Milano 1879; Manuale delle alterazioni e sofisticazioni dei principali ...
Leggi Tutto
MORELLI, Eugenio
Medico, nato a Teglio (Sondrio), l'8 marzo 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove rimase, assistente di P. Grocco, fino al 1908; passò quindi a Pavia presso C. Forlanini, dapprima assistente, [...] del Sindacato dei medici. Dal 1928 dirige l'Istituto C. Forlanini.
Eseguì ricerche di chimica fisiologica sulle fermentazioni intestinali indicando una nuova reazione per l'indolo; continuatore di C. Forlanini, sviluppò i concetti fondamentali della ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] usato per ottenere la cellula o l'enzima microbico; b) con le rese di enzima attivo per unità di massa di fermentazione; c) con il tipo di catalizzatore (cellula intera o enzima libero); d) con il livello di purificazione del preparato enzimatico; e ...
Leggi Tutto
OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] patologiche da altre sostanze (amminoacidi e nucleoproteidi). Quello del sangue è di natura endogena. Le fermentazioni batteriche intestinali hanno importanza nella formazione di acido ossalico.
Ossalurie con i caratteri delle ossalurie sintomatiche ...
Leggi Tutto
Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] la iatrochimica fornisce una soluzione di tipo chimico, centrata, come è suggerito da F. de le Boë (Sylvius), sul ruolo delle fermentazioni come fonti di calore e di energia. G.B. Van Helmont considera tutte le funzioni del corpo di natura chimica ...
Leggi Tutto
Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] s. è usato contro le ulcerazioni ecc. Ha proprietà di ritardare o, in opportune concentrazioni, di arrestare completamente le fermentazioni, e perciò viene anche usato come conservante; in Italia ne è consentito l’impiego solamente per prodotti non ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] cosa' o la 'qualità' che viene trasmessa. Così si può immaginare che l'infezione resti un fenomeno puramente chimico (per es., una fermentazione) prodotto da un agente chimico trasferito da un organismo vivente, il quale svolge il ruolo di ciò che la ...
Leggi Tutto
fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....