PARRAVANO, Nicola
Chimico, nato a Fontana Liri il 21 luglio 1883. Allievo del Cannizzaro e del Paternò, ha dato impulso in Italia alle ricerche teoriche e sperimentali attinenti alla regola delle fasi, [...] del suolo, l'industria dei derivati agrumarî, ecc. Dirige una scuola fiorente, che compie indagini di strutturistica con i raggi X e studî sulla radioattività, sulla catalisi, sulle fermentazioni e sulla chimica delle alte temperature. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] di coltura pura e su una migliore conoscenza delle attività funzionali dei batteri (come l'azione patologica e le fermentazioni).
Tutti questi metodi di classificazione, dalle osservazioni di Ehrenberg al primo lavoro di David H. Bergey (1860-1937) e ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] ; sulle proprietà chimiche e fisiche dell'atmosfera terrestre; sulle prime applicazioni chimiche della elettricità voltaica; sulle fermentazioni; sulla analisi inorganica e soprattutto su quella delle sostanze di origine animale e vegetale che ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] che vivono in simbiosi (e finché restano nei limiti normali sono tollerati, se non utili), con l'organismo. L'azione fermentativa di questa flora è molto più energica e profonda, estendendosi ai composti proteici, ai grassi e ai carboidrati che sono ...
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MEČNIKOV (Metchnikoff), Ilja Il′ič
Agostino Palmerini
Biologo russo, nato a Ivanovka (Charkov) il 16 maggio 1845, morto a Parigi il 15 luglio 1916. Nel 1864 fu a Giessen, alla scuola di zoologia di [...] pomata al calomelano; enunciò una sua teoria della genesi della vecchiaia, attribuendola a tossine originate da fermentazioni batteriche nell'intestino crasso, circolanti nel sangue, le quali determinerebbero l'arteriosclerosi e, inoltre, un aumento ...
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RESORCINA
Efisio MAMELI
Alberico BENEDICENTI
. È uno dei tre difenoli isomeri C6H4(OH)2 (gli altri due sono la pirocatechina e l'idrochinone) e precisamente quello con i due ossidrili fenolici in [...] infette e se ne apprezza anche l'azione antisettica per via interna a dosi di gr. 0,50-1,10 nelle fermentazioni gastro-intestinali. A dosi elevate (gr. 6-10) produce sudori e convulsioni di origine centrale, specie nei bambini. Nel sangue provoca ...
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GASTRODILATAZIONE o gastrectasia (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ἔκτασις "dilatazione")
Leonardo Alestra
La dilatazione dello stomaco si verifica o per atonia della muscolatura gastrica che si lascia [...] , carcinoma) o lo spasmo del piloro o la gastroptosi. I cibi ristagnanti nello stomaco vanno incontro a processi di fermentazione abnorme e pertanto s'hanno senso di peso o di tensione, talvolta veri dolori allo stomaco, eruttazioni di gas fetidi ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] s. è usato contro le ulcerazioni ecc. Ha proprietà di ritardare o, in opportune concentrazioni, di arrestare completamente le fermentazioni, e perciò viene anche usato come conservante; in Italia ne è consentito l’impiego solamente per prodotti non ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] costituiscono il 10% dei grassi escreti; gli acidi grassi e i saponi rispettivamente il 40%. 4. Ricerca dei fermenti, utile specialmente per indagare la funzione del pancreas, nonostante le difficoltà rappresentate dal fatto che scissioní analoghe a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] cosa' o la 'qualità' che viene trasmessa. Così si può immaginare che l'infezione resti un fenomeno puramente chimico (per es., una fermentazione) prodotto da un agente chimico trasferito da un organismo vivente, il quale svolge il ruolo di ciò che la ...
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fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....