chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] , nei formaggi, ai quali contribuisce a dare l’aroma caratteristico. Si può preparare ossidando l’aldeide p., per fermentazione dei melassi, per reazione tra ossido di carbonio e alcol etilico in presenza di trifluoruro di boro come catalizzatore ...
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Acido bicarbosillico alifatico non saturo, formula
che può considerarsi derivato dall’acido succinico per sostituzione di due atomi di idrogeno di un gruppo −CH2− con un radicale metilenico =CH2 e perciò [...] , per distillazione secca dell’acido citrico e successivo trattamento dell’anidride con acqua; si prepara anche per fermentazione di carboidrati a opera di Aspergillus terreus; solido cristallino, inodoro, incoloro, solubile in acqua, in alcol e ...
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unitario chimica In tecnologia chimica, processo u., insieme di trasformazioni che conservano un’identità caratteristica indipendentemente dalla particolare destinazione del processo stesso. Per la classificazione [...] del processo. Secondo questo criterio sono processi u. l’alchilazione, l’alogenazione, l’amminazione, l’esterificazione, la fermentazione, l’idrogenazione ecc.; a esemplificazione della definizione data si può osservare che l’alchilazione, cioè l ...
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Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] attività biologica, e l’acquistano solo dopo trasformazione in cocarbossilasi. Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acido citrico, al ciclo dei pentosi, e alla fissazione fotosintetica dell’anidride ...
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Chimico francese (Parigi 1839 - ivi 1916); allievo di M. Berthelot e suo successore al Collège de France; prof. di chimica organica alla Sorbona e all'École de pharmacie di Parigi. Ha svolto importanti [...] liquidi immiscibili) e della chimica organica occupandosi dei derivati clorurati del benzene, di processi fermentativi e in particolare della fermentazione lattica e degli acidi lattici isomeri; scrisse, insieme con Berthelot, un Traité élémentaire ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] , per esempio, era esposto da Lavoisier dopo aver descritto le operazioni chimiche e gli esperimenti relativi alla fermentazione alcolica, una classe di fenomeni dove l'assunto sulla trasformazione della materia e la conservazione dei principî era ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371; App. II, 11, p. 621)
Walter Marconi
Proteine da idrocarburi. - Le crescenti richieste di p. derivanti dall'aumento della popolazione impongono la ricerca di fonti proteiche [...] un impianto da 20.000 t/anno. I lieviti utilizzano solo le n-paraffine contenute nel gasolio; alla fine della fermentazione il gasolio residuo (più pregiato perché privo di paraffine) è recuperato e separato dalle cellule, che in questo caso devono ...
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QUILICO, Adolfo
Ingegnere chimico, nato a Milano il 12 novembre 1902. Si laureò in quel Politecnico, dove fu poi assistente di G. Bruni. Professore di chimica generale e inorganica a Parma nel 1936, [...] i varî campi della chimica organica: azione dell'acido nitrico su composti non saturi (acetilene, ecc.); chimica dell'isossiazolo, diazocomposti, neri di pirrolo, fermentazione citrica, struttura di pigmenti prodotti da alcune muffe, ecc. ...
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Fosforilazione ossidativa
EEdward Ch. Slater
di Edward Ch. Slater
SOMMARIO: 1. Premessa storica. □ 2. Reversibilità della fosforilazione ossidativa. □ 3. Stato attuale delle ricerche sul meccanismo [...] parte del lievito o in acido lattico da parte del muscolo. La presenza indispensabile di quantità stechiometriche di fosfato per la fermentazione da parte di estratti di lievito fu dimostrata nel 1906 da A. Harden e W. J. Young, che identificarono il ...
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Acido organico di formula CH3COOH. Si presenta come un liquido incolore, di odore pungente, caratteristico dell’aceto in cui si ritrova in piccola percentuale. Allo stato puro costituisce un liquido irritante, [...] finale del metabolismo di vari microrganismi. Si forma in modo particolarmente abbondante durante la fermentazione dei liquidi alcolici (fermentazione acetica), per la presenza di batteri appartenenti al genere Acetobacter, i cui enzimi catalizzano ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso enzimi, da microrganismi viventi...
fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....