SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] coagulazione, cagliata, che può essere pressata fornendo un formaggio da consumare fresco, tal quale, o, dopo fermentazione per inoculazione di Actynomucor elegans, anche conservato a lungo.
Un prodotto particolare, denominato yuba, è costituito da ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] . Sebbene talune circostanze (regimi indicati per combattere gli stati di eccessiva putrefazione o di eccessiva fermentazione intestinale) richiedano l'impiego contingente di particolari regimi i quali possono anche corrispondere alle leggi generali ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] di molecole di carboidrati giocano un ruolo determinante sull'attività in vivo è quella degli antibiotici prodotti per via fermentativa.
Non va infine dimenticato che nelle catene degli acidi nucleici, DNA e RNA, sono presenti due carboidrati, il 2 ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso enzimi, da microrganismi viventi...
fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....