Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] il quale un raggio luminoso percorre, fra due punti, il cammino cui corrisponde il minore tempo di propagazione: v. ottica geometrica: IV 383 f. ◆ [ALG] Teoremi di F.: serie di importanti risultati riguardanti ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] . A parte qualche svarione, si capisce che il vero obiettivo del D. è il "principio di minimo" così come espresso da Fermat, verso cui è fortemente critico. Egli, percorrendo un itinerario culturale molto vicino a quello che di li a poco seguirà P. L ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] piccolo; un principio v., che presenta molte analogie con il principio di minima azione è, in ottica geometrica, il principio di Fermat, che stabilisce che il percorso di un raggio luminoso, che va da un punto A a un punto B passando attraverso più ...
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spirale 2
spirale2 [s.f. dall'agg. spirale] [ALG] Curva piana che s'avvolge indefinitamente intorno a un punto, detto polo; si tratta di una curva trascendente, che si particolarizza precisando la legge [...] quale è logρ=kϑn; in ogni punto, la tangente incontra sotto lo stesso angolo il raggio vettore. ◆ [ALG] S. di Fermat: in coordinate polari ha equazione ρ=kϑn, con k costante e n numero intero positivo. ◆ [ALG] S. di grado superiore: rappresentabile ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] la luce percorre sempre il minimo cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principio variazionale di Fermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema di E.: dati in un ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] G. Cardano e una lettera di G. Galilei. Uno sviluppo più ampio si ebbe con una corrispondenza tra B. Pascal e P. Fermat, originata intorno al 1650 da problemi posti a Pascal da un accanito giocatore d’azzardo, il cavaliere de Méré. Lo studio di tali ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] Pascal nel campo dell'idrostatica fu seguito da un ulteriore lavoro in campo matematico. Nel 1654 intraprese con Pierre de Fermat uno scambio epistolare in cui fu discusso il cosiddetto problema della divisione. L'opera di Pascal in merito a questo ...
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congruenza
congruènza [Der. di congruente] [LSF] Corrispondenza fra due o più cose. ◆ [ALG] C. di numeri: relazione fra due numeri relativi interi a e b, tali che la differenza a-b è divisibile per un [...] con m, allora ap(m)=1 (mod m), essendo p(m) il numero di numeri fra 1 e m che sono primi con m; (b) piccolo teorema di Fermat: se p è primo e a non è multiplo di p, allora ap-1=1 (mod p). ◆ [ALG] C. geometrica: lo stesso che uguaglianza di due figure ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] Ma l'A., in questa come in tutte le opere successive, prescinde dalla geometria analitica nel senso di R. Descartes e di P. Fermat e si propone invece di proseguire le ricerche di B. Cavalieri e di E. Torricelli, adoperando i metodi propri di questi ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] del ragionamento induttivo; gli inizi si fanno risalire a F. Bacone e gli sviluppi successivi a B. Pascal, P. Fermat, G.W. Leibniz, che introdussero e approfondirono il concetto di probabilità; J.S. Mill riformulò sistematicamente le idee iniziali ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...