GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] provano la congettura non per tutte le curve ellittiche, ma solo per certe curve ellittiche, dette ‛semistabili'. L'applicazione al teorema di Fermat procede, in breve, in questo modo: se si hanno interi a, b, c tali che an + bn = cn, si definisce la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] che ne avete dati, l'uno sulla Cicloide, che si trova nella vostra lettera, l'altro nella ricerca del Teorema del signor Fermat, che è nel Giornale di Lipsia del 1684. E ho anche riconosciuto i fondamenti di questo calcolo, e di tutto il vostro ...
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Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] carattere puramente probabile delle teorie scientifiche, e confermato, con la teoria delle probabilità di B. Pascal e P. Fermat, il probabilismo filosofico di Carneade. In altre opere il C. applicò queste idee filosofiche allo studio della politica ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] la corrispondenza e le polemiche con i maggiori scienziati inglesi e francesi, in particolare con B. Pascal e P. Fermat. Il De algebra tractatus (1685), un'ampia esposizione storica dell'algebra, contiene la prima idea interpretativa delle quantità ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] la luce percorre sempre il minimo cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principio variazionale di Fermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema di E.: dati in un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] I Bernoulli (1667-1748), che aveva segnato l'inizio del calcolo delle variazioni, e ricordò come la famosa congettura di Fermat sull'insolubilità dell'equazione xn+yn=zn in numeri interi avesse ispirato la teoria dei numeri ideali di Ernst Eduard ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] G. Cardano e una lettera di G. Galilei. Uno sviluppo più ampio si ebbe con una corrispondenza tra B. Pascal e P. Fermat, originata intorno al 1650 da problemi posti a Pascal da un accanito giocatore d’azzardo, il cavaliere de Méré. Lo studio di tali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] ispirato, nel X e nell'XI sec., numerosi geometri arabi, così come ispirerà più tardi in Europa, tra gli altri, Viète e Fermat. In primo luogo Ibn Sinān, che afferma di aver composto un'opera sui cerchi tangenti, che purtroppo non ci è pervenuta. Un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] sua soluzione, iniziate all'atto stesso della pubblicazione della Géométrie con una breve ma intensa controversia tra Descartes e Fermat, e le tensioni a cui il metodo era sottoposto nel tentativo di ampliarlo alle curve trascendenti (o 'meccaniche ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] è l’indicatore di m (teorema di Eulero); se p è primo e a non è multiplo di p si ha ap–1≡1 (mod. p) (teorema di Fermat); se a è primo con m è aψ(m)≡1 (mod. p) dove ψ(m) è il cosiddetto indicatore ridotto (teorema di Lucas). I seguenti teoremi, infine ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...