STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] non ancora emerso: la formula in origine era infatti solo “qualche cosa di attaccato” a una curva per sintetizzarne aspetti di natura analitica). Fermat considera l’equazione bz 2 − z 3 = c (fig. 22) e siano le radici x e y: egli osserva che per c ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] da Pierre Deligne nel 1973, mettendo a frutto la teoria degli schemi di Grothendieck.
L’ultimo teorema di Fermat
È noto che Pierre de Fermat intorno al 1638, in margine all’edizione di Bachet dell’Arithmetica di Diofanto, scrive di avere dimostrato l ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] il cammino ottico è dato da L=nl, con l lunghezza di una linea che collega A e B, e quindi dal principio di Fermat discende immediatamente la propagazione rettilinea della luce in quanto l, e quindi L, è minimo quando la linea che congiunge A e B è ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] piccolo; un principio v., che presenta molte analogie con il principio di minima azione è, in ottica geometrica, il principio di Fermat, che stabilisce che il percorso di un raggio luminoso, che va da un punto A a un punto B passando attraverso più ...
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ciclotomia
ciclotomia problema classico della geometria che consiste nella divisione di una circonferenza in n archi della stessa ampiezza, con l’uso di riga e compasso. Il problema, che equivale a quello [...] è possibile se e solo se n è un numero del tipo 2m · p1 · ... · ps, dove p1, ..., ps sono 1 oppure numeri di → Fermat primi e distinti tra loro. Identificando il piano con il piano di → Argand-Gauss, si consideri l’equazione xn − 1 = 0 nell’insieme ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] n hanno segni diversi) e della s. iperbolica (nel caso contrario); in particolare, per m=1 e n negativo si ha la s. di Fermat. La s. iperbolica (P. Varignon, G. Bernoulli) è la curva (fig. 2) d’equazione ρ=a/ϑ ottenuta applicando un’inversione alla s ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] generale un poligono regolare con un numero primo N di lati è costruibile se, e solo se, N è un numero di Fermat, ossia del tipo 22n+1. Fermat aveva ipotizzato che tutti questi numeri fossero primi, come accade per n=0, 1, 2, 3, 4, ma per n=5 Eulero ...
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In fisica, grandezza, proporzionale alla fase di un’onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa.
Equazione dell’i. Equazione differenziale cui deve soddisfare la fase di un’onda e [...] geometrica) sono le traiettorie ortogonali alle superfici d’onda, intese come luogo dei punti in cui la funzione i. (cioè la fase) è costante. Tale teoria perviene a risultati identici a quelli ottenibili applicando il principio di Fermat (➔ ottica). ...
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Taniyama
Taniyama Yutaka noto anche come Toyo Taniyama (Kisai, Tokyo, 1927 - Tokyo 1958) matematico giapponese. Si interessò di geometria algebrica e, successivamente, di teoria dei numeri, laureandosi [...] per curve ellittiche definite sul campo dei razionali e da essa discende anche la dimostrazione dell’ultimo teorema di → Fermat. Nel 1957 pubblicò in giapponese Modern number theory (Moderna teoria dei numeri), scritto insieme a G. Shimura, di cui ...
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equazione diofantea
equazione diofantea equazione algebrica (in una o più incognite) i cui coefficienti sono tutti numeri interi. Data un’equazione diofantea, l’interesse principale è la ricerca delle [...] xn + yn = zn, dove n è un intero positivo maggiore di 2, costituiscono un’importante classe di equazioni diofantee, oggetto del famoso ultimo teorema di → Fermat, il quale asserisce che, per ogni n > 2, esse non hanno soluzioni intere non nulle. ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...