Filosofo (n. forse a Parigi 1614 - ivi 1684). Amico e fervente seguace di Descartes, pubblicò il Traité de l'homme (1664) e tre volumi di lettere del filosofo (1657, 1666, 1667); tenne vasta corrispondenza [...] con scienziati dell'epoca; particolarmente interessante quella con P. de Fermat. ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] traiettoria è tale che la durata della propagazione da un punto a un altro sia minima.
Grande influenza ebbero le idee di Fermat, a cui si riconnette probabilmente J. Hudde, che insegna a trovare massimi e minimi di quantità y legate alla variabile x ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] Come si è detto, uno dei primi problemi, già studiato da Fermat, era quello di pervenire a una rappresentazione di un numero intero n +bp=(a+b)(a+ζb)…(a+ζp-1b).
Se il teorema di Fermat fosse falso, nella [10] il prodotto dei numeri ciclotomici a+ζib ...
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Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] infiniti (serie ipergeometriche), geometria (sistemi algebrici di rette, superfici di K.), teoria dei numeri (grande teorema di Fermat, legge di reciprocità dei residui di potenze). K. studiò infine i campi di integrità determinati dalle radici n-me ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] tempo: N.-C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal padre e figlio, Th. Hobbes, Ch. Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai ...
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Singh, Simon Lehna
Singh, Simon Lehna. – Scrittore, regista e autore televisivo inglese (n. Wellington 1964). Figlio di genitori indiani emigrati in Inghilterra, specializzato in fisica delle particelle [...] al CERN di Ginevra, produttore e regista nel dipartimento scientifico della BBC, esordisce in letteratura con il thriller matematico Fermat’s last theorem (1996; trad. it. 1997), sul terorema enigmatico dell’epoca barocca dimostrato, ai confini della ...
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Clerselier, Claude
Filosofo francese (n. forse a Parigi 1614- ivi 1684). Amico e fervente seguace di Descartes, curò la pubblicazione del Traité de l’homme (1664) e di tre volumi di lettere del filosofo [...] (1657, 1666, 1667). Tenne vasta corrispondenza con scienziati dell’epoca; particolarmente interessante quella con P. de Fermat. ...
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Matematica (Parigi 1776 - ivi 1831). Dopo avere studiato, giovanissima, il testo del corso di analisi di G. L. Lagrange, gli inviò talune osservazioni scritte: da ciò derivò una fruttuosa relazione scientifica. [...] Fu in corrispondenza con K. F. Gauss e con altri matematici. Dedicò un notevole impegno al teorema di P. Fermat, che non riuscì a dimostrare (e che rimane tuttora indimostrato), ma il cui studio la portò a importanti teoremi di teoria dei numeri; ...
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FROBENIUS, Georg Ferdinand
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Berlino il 26 ottobre 1849, morto a Charlottenburg il 3 agosto 1917. Fu professore all'università di Berlino. Algebrista di gran valore, [...] ricerche riguardano i rami più elevati dell'algebra superiore: forme algebriche, sostituzioni lineari, gruppi, funzioni teta, funzioni ellittiche, teorema di Fermat. Il F. si occupò anche di equazioni differenziali e in specie del problema di Pfaff. ...
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variazionali, principi In meccanica analitica, principi che consentono di individuare fra tutte le traiettorie possibili quella percorsa effettivamente da un sistema; il più importante tra i principi v. [...] è il principio della minima azione; un principio v. che presenta molte analogie con il principio di minima azione è, in ottica geometrica, il principio di Fermat (➔ ottica). ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...