DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] aequationum libellus (Neapoli 1700), testimonia una buona conoscenza delle opere di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Acta eruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale opera ...
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L'altra meta della matematica
L’altra metà della matematica
Molto tempo è passato da quando uno storico della matematica, Gino Loria, esponeva senza pudore i pregiudizi dell’ambiente matematico nei [...] Contiene quella curva di equazione x 2y = d 2(d – y), nota come versiera di Agnesi, che era stata precedentemente studiata da Fermat e da Guido Grandi (al secolo F.L. Grandi).
Dopo l’Unità la prima donna laureata in matematica è Iginia Massarini, che ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] tradotte dal greco all’arabo nel sec. ix d.C., costituirono le basi storiche delle grandi scoperte di Cartesio, Fermat, Eulero. La teoria delle coniche trova infatti il suo perfezionamento nella geometria analitica, mentre la sistemazione completa e ...
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SISMOLOGIA
Roberto ALMAGIA
Giovan Battista ALFANO
. È il nome introdotto e divulgato per designare la scienza che studia i terremoti e i fenomeni connessi, indicati appunto genericamente come fenomeni [...] di quelli della litosfera, ove è ritenuto che esistano strati di rocce più elastiche e più dense.
È noto il principio del Fermat che le vibrazioni in un dato mezzo tendono a propagarsi secondo quella direzione in cui, per le condizioni di esso mezzo ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] e ad applicarli per scoprire nuove verità nel campo della matematica e della meccanica. A questi italiani seguirono Fermat, Pascal, Wallis, Huygens, Barrow, Borelli, ed infine Newton. Gli scritti di questi grandi matematici, fondatori del calcolo ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] J. Bernoulli, 1713, da P.S. Laplace, 1812, da S.D. Poisson, 1836, e dalla grande scuola probabilistica francese avviata da Fermat e da Pascal intorno alla metà del XVII secolo), a dare un assetto metodologico alla ricerca sperimentale, in re naturali ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] polemizzarono, a favore di Galileo, prima Gassendi, nelle tre lettere De proportione qua gravia decidentia accelerantur,e poi P. Fermat; mentre sul B. lo stesso Gassendi nella risposta a G. Bardi dell'ottobre 1640 aveva espresso l'opinione che egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] Qui l’insegnamento della matematica è affidato a Frans van Schooten, che insegna la matematica cartesiana e le teorie di Viète e Fermat. Van Schooten, cui si deve l’edizione latina della Géometrie di Cartesio (1649), ha tra i suoi allievi il giovane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] condotto Maurolico a escogitare nuove tecniche dimostrative, ispiratrici per studiosi come René Descartes, Blaise Pascal e Pierre de Fermat, e il cui valore è stato oggetto di attenzione degli storici agli inizi del Novecento.
Opere
Cosmographia ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] della tangente a una curva in un suo punto; problemi che aprono la via al calcolo differenziale. E. Torricelli, P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e altri studiarono i primi problemi relativi alla tangente a ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...