Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] un’eventuale divisione per una potenza di 2, è un prodotto di numeri primi del tipo 22n+1 (numeri primi di Fermat) tutti diversi tra loro. P. regolare stellato È un particolare p. intrecciato che si ottiene dividendo una circonferenza in n parti ...
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Matematico, di Pisa, vissuto nella seconda metà del sec. XiI e nella prima metà del XIII. Nella prefazione al suo Liber Abbaci (1202) il F. racconta che essendo suo padre "assegnato dalla patria alla dogana [...] fecero giudicare il F. come il maggior genio matematico che, in quel ramo di scienza, sia apparso fra Diofanto e Fermat.
Il Flos e la Epistola contengono problemi di analisi indeterminata di 1° grado, risoluti con notevole generalità di risultamenti ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] coniche ed i loro rapporti con le orbite dei pianeti.
In Francia C.G. Bachet de Méziriac (1621), J. De Beaugrand, P. Fermat; in Olanda, A. Girard; in 5cozia, A. Anderson e J. Hume: in Italia, Marino Ghetaldi, dimostrarono la fecondità dell'opera sua ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] "curva" o "versiera" di A. curve diverse, sebbene analoghe alla cubica piana razionale di equazione x2y = a2(a - y), già nota a P. Fermat (Oeuvres de F., I, Paris 1891, pp. 279-280; III, ibid. 1896, pp. 233-234), studiata e denominata più tardi da G ...
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costruzione con riga e compasso
costruzione con riga e compasso procedura tipica della geometria euclidea che consiste nel tracciare segmenti e angoli utilizzando una riga e un compasso non graduati. [...] se e solo se n è un numero del tipo 2m · p1 · … · ps, dove p1, …, ps equivalgono a 1 oppure sono numeri di Fermat primi e distinti tra loro. La costruzione del triangolo equilatero di lato AB permette di costruire tutti i poligoni regolari con 2n · 3 ...
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gravitazione
gravitazióne [Der. di gravità] [MCC] [RGR] Proprietà caratteristica e fondamentale, insieme con l'inerzia, della materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali (generic., fra [...] , che è quella vera, si trova enunciata, poco dopo Kepler, nell'Astronomia philolaica di F. Boulliau (Bullialdo, 1645). P. Fermat formulò poi esplicitamente l'ipotesi di una forza di g. proporzionale alla massa del Sole. Mentre da una parte questo ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] , la teoria della moltiplicazione complessa fornisce una risposta affermativa al XII problema di Hilbert, grazie all’uso della teoria delle forme modulari.
Per un campo di numeri generale, il problema è del tutto aperto.
→ Fermat, ultimo teorema di ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] l'indice di rifrazione, sussiste l'eguaglianza v = c/n (equiparabile all'integrale delle forze vive). D'altra parte (principio di Fermat) la curva seguita da un raggio tra due generici punti P′, P″ è caratterizzata dalla proprietà di render minima (o ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] analitico ha principio anch'esso nella prima metà del sec. XVII, a opera principalmente di R. Descartes (v.) e di P. Fermat (1601-1665). Descartes nella sua Géométrie (1637; preceduto in ciò da R. Bombelli; v. algebra: nn. 6, 20, 23) sostituisce ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] matematiche moderne conduce a tale chiarimento. Ed in questo figura come essenziale il metodo della geometria analitica di Fermat e Descartes (La géometrie, 1637).
Riferiamoci per semplicità alla geometria del piano, e assumiamo in questo un sistema ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...