Shimura-Taniyama, congettura di
Shimura-Taniyama, congettura di postula l’esistenza di una relazione tra due diversi tipi di spazi di orbite: il primo spazio è ottenuto dalle curve ellittiche intese [...] dell’intero positivo n. La dimostrazione di tale congettura è risultata rilevante per la dimostrazione dell’ultimo teorema di → Fermat. Nella sua forma cosiddetta ridotta la congettura è così espressa: ogni curva ellittica semistabile è modulare. ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] di Descartes sono degni di nota i principî che P. Fermat e W. Leibniz introdussero per evitare l'ipotesi poco verosimile della maggior velocità della luce in mezzi più densi: Fermat ammettendo minimo il tempo del percorso, piuttosto che minimo ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] calcolo) dava così i suoi primi bagliori con l'introduzione di quella operazione di derivazione che Torricelli prima, e il Fermat e il Barrow poi, videro essere in intima relazione con quella d'integrazione, le due operazioni risultando inverse l'una ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] in modo indipendente a Newton e Leibniz, dall’invenzione della → geometria analitica per opera di Cartesio e P. de Fermat, e dall’aprirsi della matematica a un nuovo campo di indagine, quello dei fenomeni casuali, attraverso la precisazione del ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] il piano ha allora la qualifica di piano cartesiano). Certamente, accanto al nome del D. è giusto porre quello di P. Fermat, nella cui opera, pubblicata postuma (1679), si trovano le equazioni della retta e delle coniche. Ma a giusta ragione il ...
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Matematica
In geometria, figura piana costituita da un quadrilatero avente i 4 lati, e così pure i 4 angoli, fra loro uguali (fig. 1).Il q. è un parallelogramma (i lati opposti sono paralleli); è, insieme, [...] AB, a sinistra di AD o a destra di BC):
Gli schemi seguenti illustrano invece un procedimento, dovuto a P. de Fermat, per costruire q. magici di ordine 4; partendo dal q. di sinistra si lasciano fermi gli elementi sulle diagonali e si sostituisce ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] di dimostrazioni di teoremi di aritmetica superiore, tra cui notevole la dimostrazione di un teorema fondamentale enunciato da Fermat e riscoperto dopo un secolo da Eulero. È singolare che L. non abbia pubblicato questo importante risultato. Egli ...
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Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] a usare, per risolvere il problema, assiomi relativi ad altri campi della matematica. Si pensi, per es., al problema di Pierre de Fermat, se esistano numeri naturali x, y, z tali che xn+yn=zn per n>2. Tale problema concerne i numeri naturali ma ...
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L'ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
L’ottimizzazione non smooth
In analisi matematica i problemi di massimo e di minimo, ossia di ottimizzazione, vengono solitamente affrontati in ipotesi [...] le classiche uguaglianze dell’ottimizzazione differenziabile si trasformano in relazioni di appartenenza. Questo vale per la condizione di Fermat che per le funzioni convesse esprime una condizione necessaria e sufficiente per i punti di massimo e di ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] : v. cammini aleatori: I 464 f e 466 c. ◆ [OTT] Principio del c. ottico minimo: altro nome del principio di Fermat: v. ottica geometrica: IV 383 f. ◆ [BFS] Vettogrammi del c.: rappresentazioni grafiche dell'ambulazione: v. biodinamica: I 347 f ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...