Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] soddisfare. Così mentre al di là delle Alpi l’algebra di Viète è il punto di partenza per gli studi di Fermat e per la geometria cartesiana, la scuola italiana resterà ancorata ai metodi della geometria classica, certamente più rigorosi ma di gran ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] di principio, richiede il tempo minore. In quest'affermazione si può riconoscere un fondamentale principio ottico, il principio di Fermat del tempo minimo, secondo il quale il percorso effettivo che compie un raggio di luce tra due punti è quello ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] , e quello della sua rifrazione, studiato all’inizio del Seicento da Willebrordus Snellius, René Descartes e Pierre de Fermat.
Tuttavia, l’inizio del moderno calcolo delle variazioni si fa di solito risalire al problema della brachistocrona, posto ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] , e quello della sua rifrazione, studiato all'inizio del Seicento da Willebrordus Snellius, René Descartes e Pierre de Fermat.
Tuttavia, l'inizio del moderno calcolo delle variazioni si fa di solito risalire al problema della brachistocrona, posto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande successo incontrato nel Settecento dai metodi analitici fa compiere all’’algebra [...] (Commentarii dell’Accademia di San Pietroburgo, 1736), ma non riesce a dare una soluzione definitiva del cosiddetto “ultimo teorema di Fermat”, anche se dimostra l’impossibilità di soluzioni intere nel caso in cui l’esponente sia n =3.
Anche Lagrange ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoria dei numeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] Eulero: «Se a è primo con m, allora aΦ(m) ≡ 1 (mod. m)» [Φ(m) denota quanti dei numeri tra 1 ed m sono primi con m]. Ne è un caso particolare il cosiddetto piccolo teorema di Fermat: «Se p è primo, e a non è multiplo di p, allora ap−1 ≡ 1 (mod. p)». ...
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PARALLELOGRAMMO (παραλληλόγραμμα, da πράλληλος e γραμμή "linea")
Si designa con questo nome ogni quadrilatero, in cui i lati opposti siano paralleli. Gode delle seguenti proprietà: 1. ogni lato è uguale [...] da numeri razionali. Della equazione indeterminata, in cui si traduce il problema di trovare tutti questi parallelogrammi, si occuparono P. Fermat, L. Euler, C. G. J. Jacobi. Quest'ultimo mostrò che un tale problema non si può risolvere, se non ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] Pascal nel campo dell'idrostatica fu seguito da un ulteriore lavoro in campo matematico. Nel 1654 intraprese con Pierre de Fermat uno scambio epistolare in cui fu discusso il cosiddetto problema della divisione. L'opera di Pascal in merito a questo ...
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analisi infinitesimale
analisi infinitesimale settore della matematica che comprende il calcolo differenziale e integrale nonché la teoria dei limiti, delle serie, delle frazioni continue e dei prodotti [...] tra aree e volumi, e da altri allievi di Galileo (E. Torricelli, V. Viviani). La geometria analitica di Cartesio e Fermat fornì un nuovo metodo per affrontare gli infinitesimi con l’introduzione dei concetti di rapporto incrementale di una funzione e ...
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GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] . Con essa la teorica dei numeri assunse una forma organica.
È vero che molti risultati erano stati già ottenuti da Fermat, Eulero, Lagrange, Legendre, e quest'ultimo anzi da qualche anno aveva pubblicato il suo Essai d'une Théorie des nombres ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...