INDUZIONE
Giovanni Vacca
. Matematica. - Si chiama principio d'induzione matematica, ovvero induzione completa, il principio seguente: "Se il numero 1 gode di una certa proprietà, e se si può dimostrare [...] . mat., XII (1910), pp. 33-35; id., in Rev. de Mét. et de Morale, 1911, pp. 30, 252; id., Sul principio della discesa di Fermat, in Atti dell'Acc. di Torino, 1928, p. 241; M. Zapelloni, Sul princ. di induz., in Period. di mat., Bologna 1928; M. Pieri ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] sua soluzione, iniziate all'atto stesso della pubblicazione della Géométrie con una breve ma intensa controversia tra Descartes e Fermat, e le tensioni a cui il metodo era sottoposto nel tentativo di ampliarlo alle curve trascendenti (o 'meccaniche ...
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Il caso e la necessita
Il caso e la necessità
Il termine caso evoca subito qualcosa di accidentale e fortuito e riporta alla mente, per analogia o contrapposizione semantica, i concetti di determinazione, [...] . Mentre il calcolo delle probabilità costruisce la propria ossatura e miete i primi successi con Cardano, Pascal, Fermat, Huygens, Jakob Bernoulli, l’atteggiamento prevalente nei confronti dell’aleatorio rimane quello espresso da Leibniz per cui ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] è l’indicatore di m (teorema di Eulero); se p è primo e a non è multiplo di p si ha ap–1≡1 (mod. p) (teorema di Fermat); se a è primo con m è aψ(m)≡1 (mod. p) dove ψ(m) è il cosiddetto indicatore ridotto (teorema di Lucas). I seguenti teoremi, infine ...
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Matematico, astronomo, medico. Fu cappellano e medico del papa Urbano IV e dei papi successivi fino a Bonifacio VIII. Morì poco dopo aver fatto testamento il 9 settembre 1296; risulta defunto in un documento [...] . Il quarto di questi postulati, nullum numerum in infinitum posse diminui, è stato adoperato da Campano stesso, e poi da Fermat, Eulero, ecc. per dimostrare i più difficili teoremi di aritmetica. Nel 1518 è stato stampato il suo Tractatus de sphaera ...
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integrale
integrale termine, introdotto da Jakob Bernoulli nel 1695, usato per indicare una delle nozioni fondamentali dell’analisi matematica, collegata sia al problema della determinazione dell’area [...] di rettangoli di dimensioni infinitesime si richiamarono in seguito i geometri del Seicento (B. Cavalieri, E. Torricelli, P. de Fermat, G.P. de Roberval) con il metodo degli indivisibili. Proprio nel Seicento divenne un problema fondamentale per i ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] complessi la cui parte reale è maggiore di 3/2. Inoltre, il lavoro di Andrew Wiles e altri sull’ultimo teorema di Fermat mostra che L(E,s) si estende a una funzione analitica su tutto il piano complesso. La congettura di Birch e Swinnerton-Dyer ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] tutti i gruppi semplici nei quali il centralizzante di ogni involuzione ha un 2-Sylow normale. Essi sono: 1) L₂(p), dove p.3 è un primo di Fermat o di Mersenne; 2) L₂(2n), n$2; 3) A₆; 4) L₃(q), PSU₃(q) e Sz(q), con q potenza di 2 (i gruppi Sz(q) sono ...
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Barrow
Barrow Isaac (Londra 1630-77) matematico, fisico e teologo inglese. A tredici anni entrò al St. Peter’s College di Cambridge dove rimase fino al 1652. Fra il 1655 e il 1659 viaggiò per l’Europa, [...] calcolo della tangente che si basa su concetti di natura differenziale e, nelle linee essenziali, risulta simile a quello di P. de Fermat (di cui forse non conosceva l’opera, dato che non cita mai il suo nome). Nella stessa lezione x si trova esposta ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] Kepler) che la velocità di variazione d'un fenomeno in vicinanza di un massimo o di un minimo è insensibile. P. de Fermat (1601-1665) deduceva da quest'osservazione una regola per determinare i massimi e i minimi: se f (x) (per parlare in linguaggio ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...