L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] (in lavori del 1748 e 1751) e generalizza il principio statico di Maupertuis a forze centrali qualunque.
Il principio di Fermat e il principe de la moindre action di Maupertuis
Dopo il 1740 Maupertuis si preoccupa di sviluppare anche per la dinamica ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] , in Rivista di mineralogia e cristallografia italiana, XII (1893), pp. 88-91; Intorno alla prima dimostrazione di un teorema di Fermat, in Bibliotheca Mathematica, 1894, n. 2, pp. 46-48). Durante gli anni dell’università si dedicò anche all’impegno ...
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probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni [...] concetto di probabilità si fa risalire al xvii secolo e, in particolare, alla corrispondenza tra B. Pascal e P. de Fermat su un problema legato al gioco dei dadi. In particolare, essi discutevano su una questione sottoposta a Pascal, attorno al 1654 ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] la corrispondenza e le polemiche con i maggiori scienziati inglesi e francesi, in particolare con B. Pascal e P. Fermat. Il De algebra tractatus (1685), un'ampia esposizione storica dell'algebra, contiene la prima idea interpretativa delle quantità ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] la luce percorre sempre il minimo cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principio variazionale di Fermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema di E.: dati in un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] I Bernoulli (1667-1748), che aveva segnato l'inizio del calcolo delle variazioni, e ricordò come la famosa congettura di Fermat sull'insolubilità dell'equazione xn+yn=zn in numeri interi avesse ispirato la teoria dei numeri ideali di Ernst Eduard ...
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iconale
iconale [agg. e s.f. Der. del ted. Eikonal, dal gr. eikón "immagine"] [OTT] Grandezza, proporzionale alla fase di un'onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa: v. ottica [...] ortogonali alle superfici d'onda, intese come luogo dei punti ove la funzione i. (cioè la fase) è costante; la teoria dell'i. perviene a risultati identici a quelli ottenibili applicando il principio di Fermat: v. ottica geometrica: IV 384 e. ...
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KRONECKER, Leopold
Michele Cipolla
Uno dei maggiori algebristi della seconda metà del sec. XIX, nato a Liegnitz (Slesia) il 7 dicembre 1823, morto a Berlino il 29 dicembre 1891. Nel ginnasio di Liegnitz [...] esplorati; così, ad es., nel caso del corpo quadratico la teoria delle unità si traduceva in quella dell'equazione di Fermat (o di Pell; v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 13).
È del 1853 la memoria del K. sulle equazioni algebriche risolubili ...
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PARABOLA (gr. παταβολή)
Gino Loria
Si designa con questo nome, che risale ad Apollonio Pergeo (v.), la curva che si ottiene, segando un cono rotondo con un piano parallelo a una generatrice (v. coniche). [...] notevole quella che dal Wallis fu chiamata semicubica ed è definita dall'equazione y3 = px2. Essa, come fu notato dal Fermat (e, indipendentemente, dall'inglese W. Neil e dall'olandese H. van Haureat), è rettificabile elementarmente, ed anzi è la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] ispirato, nel X e nell'XI sec., numerosi geometri arabi, così come ispirerà più tardi in Europa, tra gli altri, Viète e Fermat. In primo luogo Ibn Sinān, che afferma di aver composto un'opera sui cerchi tangenti, che purtroppo non ci è pervenuta. Un ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...