Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Le f. praticate negli sporti delle mura o sul cammino di ronda si chiamavano caditoie ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] .d. guelfi), a coda di rondine (c.d. ghibellini) o dentati (doppi merli). Nella seconda metà del sec. 12° merli e feritoie erano utilizzati più per l'effetto a distanza che per scopi difensivi; più tardi i merli spesso vennero murati e trasformati in ...
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TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] 'accesso da O e l'uscita a S che conduce verso un camminamento nel fossato interno, esposto per m 70 al tiro dalle feritoie, per giungere fino all'unico impianto di accesso del muro interno della cittadella, la cui soglia originaria si trova a m 2,20 ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] ; vi furono trovati i resti di ossuari fittili; le mura erano fornite, nel piano superiore, di camminamenti, con torri, ballatoi, feritoie e ambienti abitabili.
La borgata Kuzeli-ghir era a forma di triangolo irregolare (m 1.000 × 400). Di ambedue le ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] tre navate per ricevere vòlte a pieno sesto. Nei paramenti dei nuovi piloni di sostegno e dei pilastri e delle nuove feritoie, resi necessarî per questa trasformazione, appare l'uso di pietra bianca.
Le vaste gallerie del criptoportico, sul quale si ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] con lo scopo di fornire un luogo di passeggio, fresco nell'estate e riparato nell'inverno: era illuminato per mezzo di feritoie ricavate nel fianco della vòlta e affacciate generalmente sopra un giardino. I Romani lo usarono molto per sostruzione di ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] , consistenti in una croce patente (alta cm 160), i cui bracci misurano cm 35 di lunghezza. La maggior parte delle feritoie fu ingrandita in basso, quando l'arco e la balestra vennero sostituiti da armi da fuoco.Si sono conservati gli appartamenti a ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] sul lato S, oggi interrata per m 2,65, dà accesso alla scala interna a chiocciola con 203 scalini, illuminata da 56 feritoie. Il fusto con la corona di alloro di base, la spirale, la fascia di scanalature al summoscapo, il capitello con echino a ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] è costruita in calcare rivestito a bugnato. In origine preceduta da un fossato, è munita di due livelli di feritoie e il parapetto è concepito per sostenere le caditoie impalcate; è inoltre rafforzata da quindici elementi che sormontano e controllano ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] le rive del Gange per una lunghezza di oltre nove miglia ed era delimitata da un'alta palizzata di legno, munita di feritoie e fiancheggiata da 570 bastioni. Era circondata all'esterno da un profondo fossato che serviva, oltre che di difesa di scolo ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...