Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Le f. praticate negli sporti delle mura o sul cammino di ronda si chiamavano caditoie ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] .d. guelfi), a coda di rondine (c.d. ghibellini) o dentati (doppi merli). Nella seconda metà del sec. 12° merli e feritoie erano utilizzati più per l'effetto a distanza che per scopi difensivi; più tardi i merli spesso vennero murati e trasformati in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] a 4 m. In Asia Centrale, le antiche mura di Bactra furono rinforzate con nuove torri, piene e ornate da false feritoie. A Erk Kala la difesa fu rinforzata con l'aggiunta di una doppia galleria interna, nuove torri e un avancorpo; in seguito ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] ; vi furono trovati i resti di ossuari fittili; le mura erano fornite, nel piano superiore, di camminamenti, con torri, ballatoi, feritoie e ambienti abitabili.
La borgata Kuzeli-ghir era a forma di triangolo irregolare (m 1.000 × 400). Di ambedue le ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] tre navate per ricevere vòlte a pieno sesto. Nei paramenti dei nuovi piloni di sostegno e dei pilastri e delle nuove feritoie, resi necessarî per questa trasformazione, appare l'uso di pietra bianca.
Le vaste gallerie del criptoportico, sul quale si ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] con lo scopo di fornire un luogo di passeggio, fresco nell'estate e riparato nell'inverno: era illuminato per mezzo di feritoie ricavate nel fianco della vòlta e affacciate generalmente sopra un giardino. I Romani lo usarono molto per sostruzione di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] costruita con grossi mattoni crudi, estranei alla tradizione greca e tuttavia marchiati con lettere greche; gli aggetti e le feritoie a punta di freccia derivano da modelli medi. L'utilizzo del mattone crudo rimase caratteristico in tutta la storia ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] sul lato S, oggi interrata per m 2,65, dà accesso alla scala interna a chiocciola con 203 scalini, illuminata da 56 feritoie. Il fusto con la corona di alloro di base, la spirale, la fascia di scanalature al summoscapo, il capitello con echino a ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] le rive del Gange per una lunghezza di oltre nove miglia ed era delimitata da un'alta palizzata di legno, munita di feritoie e fiancheggiata da 570 bastioni. Era circondata all'esterno da un profondo fossato che serviva, oltre che di difesa di scolo ...
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IWAN-I KARKHAH
G. Ambrosetti
IWĀN-I KARKHAH. − Nome attuale di un centro di fondazione sassanide; il nome antico è forse Kark.
Dopo la distruzione punitiva di Shapūr II su Susa, questi fondò una residenza-fortezza [...] reale, composto di un grande palazzo, la cui muraglia esterna è fiancheggiata da torri rotonde ed ha un duplice ordine di feritoie. Due corridoi di 30 m, su 6 di altezza, sembrano inquadrare una grande sala. Attorno alla residenza era un giardino ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...