BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] nella sede del Senato romano, in Rendic. d. Pont. Accad. romana di archeol.,s. 3, XXVII (1951-54), pp. 47-54; Ferentino: ricerche epigrafiche e topografiche,in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei,classe di scienze morali, stor. e fllol., s. 8, IX ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] diacono senza chiesa; il 10 maggio appare con la diaconia di S. Maria in Aquiro.
In quel momento la Curia si trovava a Ferentino. Nel luglio C. la seguì a Segni, dove il 20 febbr. 1152 sottoscrisse per l'ultima volta come cardinale diacono: già il 1 ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] della Chiesa, nel 1367 decise di agire in modo fermo contro di lui. Il C. in quell'anno aveva posto l'assedio a Ferentino: il papa lo scomunicò e inviò un esercito contro di lui. Il C. fu costretto a ritirarsi: subito dopo anche Sezze si ribellava ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e alla fine di agosto agì come procuratore quando il monastero di S. Alessio fu dato in commenda al vescovo di Ferentino. Non si sa però se mantenne il suo canonicato presso la basilica lateranense.
Nel capodanno 1409-1410 le truppe di Baldassarre ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] con cibori, troni, tombe, pavimenti in opus sectile.
La prima opera riconducibile a Paolo si conserva nella cattedrale di Ferentino, costruita ai tempi del vescovo Agostino (1106-11) per ospitare le reliquie del martire romano Ambrogio, che vi furono ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] oscura, scritto nel 1950 e pubblicato nel 1952. Il suo "migliore noviziato" avvenne nel periodo degli studi classici, tra Ferentino e Alatri, con letture sistematiche di Dante, Petrarca, e la scoperta "ubriacante" dei poeti moderni, da Leopardi a ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] terzo giorno della prigionia del papa, il popolo di Anagni si sollevò in difesa di Bonifacio e lo liberò. Il C. fuggì a Ferentino e di lì si rifugiò nell'abbazia di Subiaco, che controllò per un certo tempo. La notizia secondo la quale egli avrebbe ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] condusse trattative con i baroni Adenolfo e Ildebrando Conti e con la ribelle Ferentino; allora svolse anche le funzioni di governatore generale di Ferentino in rappresentanza del rettore della provincia. Questa sua fimiliarità con la situazione nel ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] i due uffici non fossero affidati a una medesima persona. A Spoleto il C. si occupò della questione dei confini con Ferentino e della pacificazione con il signore di Campello. Quivi lo raggiunse la madre Andreola, che vivrà a Spoleto sino alla morte ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] 1316 e 1317) vi aggiunse un canonicato a Verona ed altri benefici nelle diocesi di Capua, Salemo, Napoli e Ferentino. Inoltre nel febbraio 1321 era diventato cappellano pontificio.
è probabile che egli fosse protetto in questo periodo dallo zio, e ...
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