LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] significativi sul territorio, per es. nel S. Nicola a San Vittore del Lazio (inizi sec. 14°), nel S. Antonio Abate a Ferentino (inizi sec. 14°), ma anche e soprattutto nell'affresco in controfacciata di S. Maria in Vescovìo (1295 ca.), che però in ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Roma-Montecassino. Non è dunque un caso che alcuni degli esempi meglio databili e meglio conservati, come quelli del duomo di Ferentino e, a Roma, dei Ss. Quattro Coronati (del tempo di Pasquale II, 1099-1118), di S. Maria in Cosmedin (del tempo ...
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Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] popolazione civile.
In Italia l’utilizzo delle alture si attesta, a partire dall’età del Ferro, in centri quali Alatri, Ferentino, Segni, Norba e più tardi in Etruria. In età romana la funzione monumentale subentrò a quella difensiva, recuperata nell ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] tipo di costruzione ricavata nei fianchi di speroni rocciosi o di terreni in declivio, che si presenta (per esempio a Ferentino; ma qualcosa di simile, anche se più complesso, si sta scavando a Coimbra) con un ambulacro perimetrale a quattro bracci ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] : "Iulianus me fecit sic pulcrum" (Testi, 1904); Monreale, duomo, c. nel chiostro con firma Romanus (Salvini, 1962, pp. 202, 273); Ferentino, duomo, c. del ciborio di Drudus de Trivio, ca. 1240. Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] , Gli edifici sotterranei dell'agorà di Smirne e - ancora - sui criptoportici forensi, in Latomus, XVI, 1957, p. 275 ss. C. di Ferentino: Staccioli, art. cit., in Latomus, p. 289 s. C. di Grottaferrata: M. De Vita, I resti romani sotto l'Abbazia di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] annibalica; acropoli di Ardea, secondo alcuni poco più antica; rifacimenti delle mura di Fondi e di Formia; acropoli di Ferentino; Cori, Alife ecc.). Di questo periodo è caratteristica la tecnica ad opera incerta che facilita al massimo la mobilità ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] corali e cibori) a Roma e nell'Italia centrale è spesso provvisto di a. (S. Lorenzo f.l.m. a Roma, cattedrale di Ferentino, duomo di Terracina, S. Pietro ad Alba Fucente, ecc.).
Bibl.: E. Fiechter, s.v. Architrav, in RDK, I, 1937, coll. 1014-1018; R ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , di S. Saba, della cattedrale di Anagni (che presenta un doppio ordine di colonne anche nella lanterna), della cattedrale di Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza omogenei per schemi compositivi e repertorio, ai quali si possono aggiungere testimonianze più lontane e di probabile derivazione ...
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