ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] del sec. 11° e inizi del 12°, legate alle botteghe capofila di Paolo e di Ranuccio, sono rappresentate dai plutei di Ferentino, commissionati dallo stesso Pasquale II, da quelli di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo) e a R. dai cibori ...
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STEFANO da Fossanova
Antonio Antonetti
STEFANO da Fossanova (Stefano da Ceccano). – Appartenente alla famiglia comitale dei da Ceccano, nacque certamente prima del 1181, probabilmente negli anni Settanta [...] dei rapporti con le comunità del Patrimonium Petri.
Stefano iniziò la sua attività nel settembre, quando a Ferentino incassò il rinnovo della sottomissione del Comune di Frosinone alla signoria papale. Nelle prime settimane del 1208 partecipò ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] costruita parte in muratura e parte ricavata nel fianco del colle. Per le dimensioni è confrontabile con il teatro romano di Ferentino. La cavea è aperta ad occidente, secondo le norme vitruviane. Doveva essere in parte rivestito di marmo ed in parte ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] di un vasto patrimonio familiare con la rapida acquisizione di beni e giurisdizioni nei territori di Anagni, Alatri, Ferentino - venendosi in tal modo a scontrare con gli interessi dei Colonna che gravitavano in quella zona -, nella contea ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in quale anno il C. divenisse notaio pontificio. È ricordato per la prima volta in tale veste nel giugno 1215 a Ferentino, come testimone nello strumento di Innocenzo III che dettava le condizioni per la sottomissione di Narni. Ma doveva essere stato ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , il fondamento culturale da cui trasse l'idea di una "storia della pietà".
Dopo due anni di seminario a Ferentino, nel 1911 venne a Roma ed entrò al seminario minore, allora ubicato nell'edificio di S. Apollinare, seminario prestigioso ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] . e del camerario papale Stefano, lo assediarono e in breve riuscirono a sconfiggerlo e a farlo prigioniero. Nell'ottobre a Ferentino, al termine del viaggio che lo aveva portato nel Lazio meridionale, Innocenzo III investì il C. della contea di Sora ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] orientamento imperiale). Poté così porsi in luce presso lo stesso Paolo III, che poco dopo gli assegnò la diocesi di Ferentino e lo inviò nunzio straordinario in Germania (1548-49) assieme ad Alvise Lippomano, vescovo di Verona.
La perdurante fase di ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] di Fondi e le fortezze lasciate da suo padre alla Chiesa romana come anche la stessa contea di Fondi. Nell'agosto 1215, a Ferentino, egli prestò giuramento di fedeltà a Innocenzo III invece che al re, che si trovava ancora in Germania. Anche il D. fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] , 21, pp. 118-28.
S. Kuttner, Graziano: l’uomo e l’opera, «Studia Gratiana», 1953, 1, pp. 15-29.
J.T. Noonan, Was Gratian approved at Ferentino?, «Bulletin of medieval canon law», 1976, 6, pp. 15-27.
P. Classen, Das Decretum Gratiani wurde nicht in ...
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