PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), abbastanza omogenei per schemi compositivi e repertorio, ai quali si possono aggiungere testimonianze più lontane e di probabile derivazione ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] della Chiesa, ma in luoghi vicini al confine con la Campania (12-23 aprile 1222 a Veroli, 3-15 marzo 1223 a Ferentino, 24 agosto-4 settembre 1230 a Ceprano e Anagni, giugno-agosto 1234 a Rieti). Le altre regioni continentali del Regno svolsero invece ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] f.l.m., Ss. Cosma e Damiano, S. Maria in Cosmedin (firmato da Paschalis, 1300 ca.); nel Lazio, quelli del duomo di Ferentino (attribuibile a Drudo de Trivio, 1240 ca.), del duomo di Terracina (1248), della chiesa di S. Maria Assunta a Lugnano in ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e anfiteatri coi loro ludi, bagni, ecc. sono da notare, fra altri elementi, mercati dei tempi sillani a Tivoli e Ferentino di un tipo precursore di quelli traianei, horrea del tipo dei tempi imperiali (Ostia), sale absidali che facevano parte dei ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] di u. romana anche centri noti come punti urbani già in fase preromana. Dagli esempî condizionati (Arpino, Alatri, Ferentino, Artena, Venafro, ecc.) a quelli con l'orografia quasi ininfluente (Fondi, Privernum, Aquinum, Saepinum) in contesti etnico ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di Federico per la Terrasanta nel "terminum prefixum" del 24 giugno 1225 (tale data era stata stabilita durante le trattative di Ferentino nel marzo 1223) e per le voci di un successivo e lungo ritardo nell'esecuzione. Da qui lo scopo della legazione ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , si ricorda soltanto la superstizione che gli impedì, inutilmente, di metter piede nel capoluogo toscano, perché morì ugualmente a "Ferentino terra di Puglia" (ibid., p. 197), come l'oracolo gli aveva preannunciato. Inoltre la vicenda della crociata ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di Sicilia, che ne era parte, seppure formalmente diviso.
Il 25 febbraio 1251 la salma di Federico, che Manfredi trasferì da Ferentino a Palermo, fu tumulata nella cattedrale, accanto all'avo Ruggero II, al padre Enrico VI, alla madre Costanza, nel ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] apostrofo (cundent’ «contento»).
Alcuni dialetti mediani di transizione verso il tipo meridionale (ad es., quelli di Ceccano, Ferentino, Patrica, tutti in provincia di Frosinone) vengono messi per iscritto rendendo spesso la loro -u ‘a denti stretti ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Petri al confine con il Regnum nei primi trent'anni del Duecento. Due realtà a confronto. Atti delle giornate di studio, Ferentino 28-30 ottobre 1994, Roma 1997, pp. 52-68.
Id., Forme minori di organizzazione del territorio nell'Italia dei comuni: i ...
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