FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] per cui il capitolo della patriarcale basilica lateranense lo volle suo vicario generale per l'abbazia di S. Pietro di Ferentillo presso Spoleto, e la congregazione del Buon Governo visitatore per quegli stessi luoghi, nei quali si stabilì. Ma fu un ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] di Segnatura di grazia e canonico della basilica lateranense, carica poi sostituita da quella della visita alla giurisdizione di Ferentillo. Morto Benedetto XIV, che lo stesso E. commemorò nei novendiali della morte, il nuovo papa Clemente XIII gli ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] evangelizzazione. Stabilì missioni e cappelle un centro operaio come Terni, quanto in villaggi contadini come Arrone, Casteldilago, Ferentillo, Papigno, e in frazioni sperdute come Le Mure, La Valle, Montefranco. Le autorità locali erano favorevoli ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] tanto allodiali, quanto feudali, situati nello Stato pontificio e nel Regno di Napoli, in particolare i ducati di Ferentillo e di Aiello e la signoria di Paduli.
Grazie alle migliorate condizioni finanziarie poté, negli anni successivi, fare eseguire ...
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