FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] , 58, già A.I.6), o, in forma di disco a croce, sulla lastra di Ursus di S. Pietro in Valle a Ferentillo e su stele insulari. F. sono inoltre attestati a Centula/Saint-Riquier e menzionati nel testamento di Eberardo, marchese del Friuli, dell'864 ...
Leggi Tutto
GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] 1965, fig. 285a); Bibbia di Alnwick, del sec. 12° (Castle Lib., 447, c. 5v); affresco di S. Pietro in Valle a Ferentillo (prov. Terni), della fine del 12° secolo.Nella parte inferiore della lastra di Sigualdo, del 756-786, nel battistero di Callisto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] avviato da tempo: la Natività di Berlino, che gli era stata commissionata dallo spoletino Ancaiano Ancaiani per l'abbazia di Ferentillo, è anteriore al 1503; mentre nel 1512 risulta lavorare nella vicina Trevi. Il 31 ag. 1517 fu nominato capitano ...
Leggi Tutto
Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] risalente all'ultimo quarto del sec. 12°, di A. che dà il nome agli animali a S. Pietro in Valle a Ferentillo (Terni) dimostra che veniva dato ampio spazio anche alle scene secondarie.Il programma iconografico risulta sempre condizionato anche dalle ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] decorazione ornamentale (lesene, finte colonne, motivi fitomorfi e a racemi, mosaici cosmateschi; Subiaco, Sacro Speco), oppure figurata (Ferentillo, abbazia di S. Pietro in Valle). Erano molto usati come rivestimenti anche antependia di stoffa o di ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] frescanti attivi nella basilica romana. Sono stati proposti confronti, non del tutto soddisfacenti, con il ciclo di Ferentillo (Demus, 1968) e con quello di Marcellina (Aggiornamento scientifico, 1988) e, soprattutto dal punto di vista iconografico ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] a partire dall'VIII secolo in opere di scultura e di oreficeria: Magister Ursus firma con i suoi collaboratori una lastra incisa a Ferentillo; l'orafo Vuolvinio, nel IX secolo, firma l'altare d'oro di Sant'Ambrogio di cui è autore. Agli inizi del XII ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’epoca è la chiesa di S. Sofia a Benevento. Notevoli gli stucchi (Cividale, Brescia) e la scultura (Cividale, Ferentillo, Roma). Discusso è anche lo scambio di influenze fra l’arte carolingia e l’arte longobarda. Nella miniatura sono importanti ...
Leggi Tutto