FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] su una tariffa doganale protezionistica, nonostante le ripetute lamentele della borghesia provinciale, e l'attivismo dei primi anni del regno di Ferdinando II.
Gli fu concesso il ritiro, da lui più volte sollecitato per motivi di salute e di età, con ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] , poiché io nulla sapevo, del progresso e andamento di questa setta. So che non à guari è partito per Campobasso Ferdinando Mascilli: mi disse andava per suoi affari particolari, ma io lo aveva spesso veduto con Michele Pironti e Michele Persico, dei ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] degli artisti, letterati e scienziati parmigiani, raccolti e compilato da Carlo Malaspina, dal 1860 [1870 circa], s.v. Ferdinando Maestri [p. 279]; Roma, Museo centr. del Risorgimento, Arch. Timoteo Riboli, b. 489: Raccolta generale delle leggi per ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] diritto romano, ebbe anche larga fama per la sua attività forense. Membro dell'Accademia dei Georgofili, vi tenne due letture, su un "progetto di regolamento per una banca di sconto del credito fondiario ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] del movimento giacobino piemontese, che, nel corso dei 1793, a Torino e in altre città, assunse forme organizzative più solide in vista di una decisa azione rivoluzionaria. A Torino, uno dei due clubs ...
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ACTON, Ferdinando
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 luglio 1832 da Carlo. Guardiamarina nel 1849, raggiunse nel 1857, nella marina del Regno delle Due Sicilie, il grado di tenente di vascello. Nel [...] 1860 comandò l'avviso borbonico "Elettrico" che portò in Sicilia il generale A. Nunziante. Passato nello stesso anno nella marina sarda, prese parte, come capo di Stato Maggiore aggiunto dell'ammiraglio ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] il 1716 e il 1737, egli tenne da Vienna, ove si trovava in qualità di rappresentante del granducato di Toscana, prima con Cosimo III e poi con Giangastone de' Medici.
Inviato da Cosimo a Vienna nel novembre ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di togati napoletani, che cronisti e studiosi successivi hanno fatto risalire, secondo un consolidato schema retorico, ora al periodo normanno-svevo, ora a quello angioino. Suo padre, Francesco (Cicco), ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Renier, nel 1824 si trovò ad esserne l'erede universale, ciò che rese ancor più ingente il suo patrimonio. Stabilitosi a Padova giovanissimo, vi compì gli studi classici e vi conseguì la laurea in giurisprudenza. ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] che ventenne avvocato del foro di Napoli. Qui trattò diverse cause, di cui è traccia in una difesa (1775) dal titolo Per l'Università di Melfi co' magnifici massari di campo della medesima, che è anche ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...