Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi Ferdinando II d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] avvenne l'episodio della disfida di Barletta. Fatto signore di Fondi, Traetto e di altre terre nel regno di Napoli da Ferdinando II il Cattolico, combatté contro Venezia nella lega di Blois (1513: vittoria di Creazzo). Nel 1515, capitano generale di ...
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Generale e uomo di stato romeno (Călimăneşti 1876 - New York 1953). Aiutante (1920-26) del re Ferdinando I e addetto militare a Londra (1927-28), lasciò l'esercito nel 1933, promuovendo in seguito l'opposizione [...] alla politica dittatoriale di Carlo II. Internato in campo di concentramento durante il regime di I. Antonescu a causa del suo atteggiamento antitedesco, dopo l'armistizio fu nominato capo di Stato Maggiore ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] circa. Quest'ultimo fu uomo d'arme e capitano di Sulmona nel 1455. Alla morte di Alfonso I d'Aragona si schierò contro Ferdinando, il quale nel 1460 gli tolse la metà del feudo di Pasacarola, che Galeotto aveva ricevuta in eredità dal padre. Nel 1465 ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] si schierò dalla parte del baronaggio e il comandante delle truppe inglesi in Sicilia, lord W. Bentinck, prima impose a Ferdinando di dare la Costituzione (1812), poi, dopo un tentativo del re di riprendere il diretto esercizio del potere, che gli ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] L'intervento di re Cristiano IV di Danimarca nella guerra dei Trent'anni offrì a W. l'occasione di proporre a Ferdinando II la costituzione a proprie spese di un esercito imperiale di 24.000 uomini, offerta che fu accettata. La cooperazione militare ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] .
Lucrezia fu poetessa arcade stimata da Pietro Metastasio, che nel 1738 le dedicò il dramma in musica Alessandro nelle Indie. Ferdinando, invece, fu valoroso uomo d’armi al servizio dell’imperatore Carlo VI. Nel 1734, con la conquista di Carlo di ...
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Amari, Michele
Patriota, storico e arabista (Palermo 1806 - Firenze 1889). Fratello di Emerico, tramite il padre, Ferdinando, venne fin da giovane a contatto con l’ambiente dei democratici palermitani [...] di cui condivise inizialmente le aspirazioni separatiste. Nel 1820, per contribuire al mantenimento della famiglia, iniziò la carriera di impiegato ministeriale, ma dopo la pubblicazione della sua opera ...
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Militare e scrittore spagnolo (Valencia 1586 - Goch, Renania, 1635); ebbe importanti cariche: fu ambasciatore presso l'imperatore Ferdinando II, e generale dell'esercito delle Fiandre. Scrisse, in stile [...] tacitiano, Espedición de los catalanes y aragoneses contra turcos y griegos (1623) e una vita di Boezio uscita postuma (1642) ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] , a soli 49 anni. Un anno dopo E. subì un'altra grave perdita con la morte dell'unico figlio maschio.
Il testamento di Ferdinando le aveva affidato la cura dei suoi figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto a Linz il 27 genn. 1664 ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] famiglia si era sin dal 1896 trasferita.
Nel 1915 lasciò il seminario e si stabilì a Soresina di Cremona divenendo segretario di Guido Miglioli, deputato cattolico ed esponente di primo piano del sindacalismo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...