Uomo politico (Firenze 1821 - ivi 1869). seguace della tendenza liberale-moderata, fu assai attivo nel biennio riformista (1847-48), ma si trasse in disparte durante la dittatura del Guerrazzi. Insofferente della reazione instaurata al ritorno del granduca (luglio 1850), cospirò e dovette esulare per un anno. Tornato in patria e divenuto rappresentante a Firenze della Società Nazionale, fu uno degli ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] il 1716 e il 1737, egli tenne da Vienna, ove si trovava in qualità di rappresentante del granducato di Toscana, prima con Cosimo III e poi con Giangastone de' Medici.
Inviato da Cosimo a Vienna nel novembre ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di togati napoletani, che cronisti e studiosi successivi hanno fatto risalire, secondo un consolidato schema retorico, ora al periodo normanno-svevo, ora a quello angioino. Suo padre, Francesco (Cicco), ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Renier, nel 1824 si trovò ad esserne l'erede universale, ciò che rese ancor più ingente il suo patrimonio. Stabilitosi a Padova giovanissimo, vi compì gli studi classici e vi conseguì la laurea in giurisprudenza. ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] che ventenne avvocato del foro di Napoli. Qui trattò diverse cause, di cui è traccia in una difesa (1775) dal titolo Per l'Università di Melfi co' magnifici massari di campo della medesima, che è anche ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] prima in convitto a Napoli, quindi ad Avellino, infine in seminario a Benevento, dove si legò d'amicizia con alcuni intellettuali che facevano professione di socialismo e avevano subito all'origine l'influenza ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] Parma, allievo tra i prediletti di L. U. Giordani, con una brillante laurea in giurisprudenza. Fautore della riforma della difesa degli accusati poveri, nel 1802 aderì con entusiasmo al regime napoleonico, ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] sotto la guida di un istitutore privato, Lodovico Fiaschi, dal 1862 al 1864 frequentò come uditore i corsi di matematica, fisica e filosofia nelle Scuole pie.
La prematura scomparsa del padre, avvenuta ...
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Storico italiano (Torino 1866 - ivi 1918). Prof. nelle univ. di Messina e di Genova, fondatore della Società storica subalpina (1895), che ebbe per organo il Bollettino storico bibliografico subalpino, fu erudito fecondissimo (oltre settecento lavori); pubblicò tra l'altro Lo stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto (3 voll., 1892-95), L'età del Conte Verde in Piemonte (1895), Storia dell'Italia ...
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Colonizzatore inglese (n. Ashton, Somersetshire, 1566 circa - m. 1647), fu tra i concessionarî, nel 1620, del territorio compreso fra il 40º e il 48º parallelo di latitudine N, nell'America Settentrionale; due anni dopo con John Mason ricevette dal sovrano Giacomo II il diritto di colonizzare la regione compresa fra i fiumi Merrimac e Kennebec. Per suo impulso numerosi stabilimenti commerciali furono ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...