MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] di Giovinazzo, sede vacante da dieci anni dopo la partenza del fiorentino Giulio Masi e retta dal delegato apostolico Ferdinando Ranucci.
Nella città pugliese il M. consacrò nuove chiese, come quella del Carminiello (1638) edificata da Gian Cola ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] anche il documento autobiografico citato. Un cospicuo nucleo della corrispondenza del C. è stato raccolto da Sofia Idelson e Ferdinando Aronica presso la Bibl. dell'Ist. teologico internaz. di Messina. Ivi è anche la lettera citata nel testo alla ...
Leggi Tutto
DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] alle popolazioni Costiere.
Di questa operazione fu incaricato il D., che nell'estate 1474. munito di un mandato del re Ferdinando d'Aragona, si recò in Puglia con diverse navi da carico; mentre attendeva a Barletta l'arrivo dei grani, pensò ...
Leggi Tutto
BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] solo romane però e che non dovevano portare a nessuna conclusione. Nel 1611 entrò in rapporti amichevoli con il granduca Ferdinando d'Austria, futuro imperatore, e divenne il protettore dell'inviato di questo a Roma, l'umanista tedesco Gaspar Schoppe ...
Leggi Tutto
PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] pontificio (8 dicembre 1712). Nel dicembre 1715 divenne segretario della Congregazione dei vescovi e regolari, succedendo a Ferdinando Nuzzi che era stato promosso alla porpora. Nel 1722 fu datario della Penitenzieria apostolica.
Nel concistoro del ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] il 25 luglio 1492.
Dal conclave il Della Rovere, che pure aveva l'appoggio della Francia e del re Ferdinando di Napoli, la cui politica egli aveva sostenuto negli anni precedenti tanto da essere considerato uno "sviserato ferdinandesco", uscì ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] dei papa nel 1843, l'8 dic. 1845 fu consacrato vescovo e inviato a reggere la diocesi di Aversa previa approvazione di Ferdinando II, anch'egli lusingato dal prestigio che il D. si era guadagnato come uomo di profonda dottrina.
Ultimo parto di un ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] del F.); Ibid., cod. n. 245, cc. 299-303; Ibid., cod. n. 315 (autografi di numismatica del F., donati dal nipote Ferdinando ad Abbati Olivieri, testo e atlante); Forlì, Bibl. comunale "Aurelio Saffi", cod. 574/144: Memorie del card. G. Fantuzzi; cod ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] il B. fu lungamente e quasi esclusivamente impegnato in esso finché rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando II a rinunziare a quelle che erano le più forti e non ingiustificate riserve: si obiettava infatti da parte fiorentina ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] 1593 il G. prese parte ai festeggiamenti, tenuti a S. Apollinare, in occasione della visita dei principi bavaresi Filippo Guglielmo e Ferdinando, ai quali l'artista aveva dedicato nel medesimo anno il suo primo libro dei mottetti. Il 5 marzo 1594 il ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...