ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] in reditumViennam invictissimi Romanorum, Hungariae Bohemiaeque regis, archiducis Austriae Ferdinandi principis optimi, panegirico in onore di Ferdinando d'Asburgo. L'anno successivo era però di nuovo in Ungheria, dove prese parte con fervore alle ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] nel commercio mondiale. Alludendo esplicitamente all'allontanamento del ministro B. Tanucci, individuava nel nuovo regno di Ferdinando IV l'inizio di una benefica "rivoluzione dei costumi". Con toni profetici e apocalittici ripercorreva quindi anche ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] titolo: Della vita di Gaio Mecenate cavaliere romano descritta, ed illustrata dal dottor G. M. Cenni, il quale la dedicò a Ferdinando de' Medici. È l'unica dell'ampiezza di un libro che il C. sia riuscito a pubblicare.
Nella presentazione A chi ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] , gran maestro dal 1697 al 1720. Nel secondo volume, stampato a Venezia nel 1715, la dedica a Bartolomeo Ferdinando Piloni, procuratore generale del priorato di Venezia, è del tipografo Gerolamo Albrizzi, il quale riferisce di aver continuato l ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] compiuto molto frettolosamente prima dell'arrivo dei C., non tenendo in minima considerazione gli appelli del nunzio residente (Ferdinando Farnese, vescovo di Parma), che aveva chiesto di attendere l'ambasciatore da Roma. Il C. ebbe netta sensazione ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] nell’amministrazione della Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore già sotto Ferdinando II, intrattenne negli anni un ricco carteggio, testimonianza dell’importante ruolo svolto per la corte fiorentina nei ...
Leggi Tutto
CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] i regni si trasferiscono di gente in gente a causa delle ingiustizie commesse dai sovrani: in quaranta anni. di regno, Ferdinando IV non ha mai concesso giustizia ai suoi sudditi, ha saccheggiato e spogliato le chiese e i monasteri, ha imposto decime ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] mezzo per difendere Bologna, essendosi ritirati in Romagna e poi nelle Marche l'esercito pontificio del generale Luigi Ferdinando Marsili e il piccolo presidio bolognese comandato dal nipote del papa, Alessandro Albani, mentre quello del Forte Urbano ...
Leggi Tutto
ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] ), sia nell'abito, molto simile a quella dei redentoristi, i quali pare che si fossero lagnati di ciò con Ferdinando II.
Se la confessione occupava uno spazio preminente nel lavoro apostolico dei nuovi missionari, il programma includeva una vera e ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] a latere, insieme ai cardinali Roverella e Della Somaglia, incaricandolo di precederlo nel viaggio verso Roma e di ricevere da Ferdinando IV di Napoli il governo dello Stato pontificio. Malgrado l'età avanzata, l'A. prese parte alle discussioni per ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...