Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] diede vita alla pubblicazione delle rivista «Liberal», a Roma nel marzo del 1995, la cui direzione era composta da Ferdinando Adornato, Ernesto Galli della Loggia e Giorgio Rumi. Il nostro paese si trovava in un momento di grande incertezza politica ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] volta a un'altra cronaca, più breve, perduta, dalla quale l'opera rimasta ha dovuto attingere non poco e di cui Ferdinando Bernini (1935), ma senza risultare del tutto convincente, ha creduto di ritrovare alcuni echi nell'opera di Flavio Biondo ‒ un ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] europei, ma i risultati della sua intensa attività furono assai deludenti.
Già nella primavera del 1637 l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna inviarono i loro plenipotenziari, ma la Francia subordinò l'invio dei propri rappresentanti ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] P. M. Paciaudi per ottenere un posto nell'università di Parma. Andato a vuoto questo tentativo per le pregiudiziali del duca Ferdinando contro i regolari (cfr. Il giansenismo in Italia..., I, 2, pp. 79, 84), in quello stesso anno lasciò Brescia con l ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] la corte imperiale Carlo Carafa, del cardinale segretario di Stato e dell'ambasciatore imperiale a Roma, perché influissero su Ferdinando II.
Più incisiva ed efficace poté essere la azione del C. a proposito della riforma degli Ordini monastici. Dal ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e A. Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica. Nello stesso anno la rivista e i redattori, per attriti con Ferdinando II, dovettero trasferirsi a Roma.
Dal 1850 fino alla morte il L. fu il principale estensore degli articoli e delle note ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] primatu, et a solis hortu usque ad occasum auctoritatem spiritualem, sine limite exercet"), ma anche del sovrano Ferdinando II, cui egli parimenti non risparmiava iperboliche lodi.
Già considerato retrivo dai liberali, il C. si trovò ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] suo possedimento di Celano.
Nel 1649 figurava tra i membri del corteo nuziale con cui Marianna d’Asburgo, figlia dell’imperatore Ferdinando III, partì da Vienna per Madrid per sposare il re di Spagna Filippo IV. Per la circostanza fu realizzata dal ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] della pericolante Lega cattolica tedesca, anche favorendo i rapporti tra i principi membri e tra questi e l'imperatore Ferdinando II.
Il L. fu fedele esecutore delle direttive romane. Lucido osservatore e attento informatore delle dinamiche politiche ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] : l'arciduca viceré Ranieri onorò l'istituto di due visite, il 28 apr. 1838 e il 30 apr. 1840, mentre l'imperatore Ferdinando I vi si recò il 30 sett. 1838, conferendo al F. una "medaglia al merito civile con nastro". Ma proprio le difficoltà ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...