LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° ott. 1694 pronunciò la solenne professione di fede assumendo il nome di Ferdinando Antonio. Dal 1695 fu aggregato al convento di S. Francesco d'Assisi, ove si perfezionò negli studi musicali sotto la ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] Monferrato, tradizionale appannaggio degli alti prelati Gonzaga, il G. fu proposto sul finire del 1670 dal duca di Mantova Ferdinando Carlo per il vescovato di Mantova, rimasto vacante da oltre un anno per la morte del vescovo Masseo Vitali. Recatosi ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e celebre predicatore (Jaén 1571 - Granada 1644), carmelitano scalzo dal 1588, fu detto il "Crisostomo spagnolo", per la sua eloquenza; è noto anche per commenti ad Aristotele e a s. Tommaso ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] in Umbria circa un secolo avanti. Il padre del D., Pietro Paolo, ricoprì la carica di governatore delle Armi in Umbria; poco dopo la nascita del figlio si trasferì in Città della Pieve, dove, l'8 genn. ...
Leggi Tutto
GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] frequentare il seminario vescovile. Ordinato sacerdote il 24 sett. 1831 e tornato a Foiano, si dedicò per quasi trent'anni, come docente di umanità e retorica, all'educazione dei giovani formandone più ...
Leggi Tutto
Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa lotta contro gli Arabi conquistò Cordova (1236), rese suo vassallo il re di Murcia (1243), conquistò Jaén (1246) e Siviglia (1248), lasciando così ai nemici il solo stato di Granada e poche ...
Leggi Tutto
VAIŚĀLĪ (pāli Vesālī)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Una delle sei grandi città che avevano speciale importanza a tempo del Buddha (sec. VI a. C.). Capitale dei Licchavi, potente oligarchia che faceva parte [...] della confederazione dei Vajji (scr. Vṛji), era egualmente sacra per i jaina e per i buddhisti. A Kundapura, oggi Basukund, nel suburbio di Vaiśālī, era nato Mahāvīra, il "grande Eroe" fondatore del jainismo ...
Leggi Tutto
VINAYAPIṬAKA
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. La prima delle tre grandi raccolte del Tipitaka (v., e v. anche india: Letteratura), metaforicamente chiamata il "canestro della disciplina". È divisa in tre [...] sezioni: suttavibhañga o "classificazione di regole", khandakāo "capitoli" e parivāra o "parti accessorie". Il suttavibhañga include il pāṭimokkha, antichissimo formulario di confessione, al quale serve ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] baptizatorum, p. I, 1543-1574; Constitutiones quae a Synodo diocesana Parmensi in ea praesidente rev. d. Ferdinando Farnesio... episcopo… Parmensi et comite... MDLXXV, Parmae 1576; Constitutiones quae... MDLXXXI, Parmae 1582; Constitutiones quae ...
Leggi Tutto
alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] significativi anche in Oriente nella cultura indiana e in quella cinese. Dal mondo culturale greco l'alchimia passò, nel Medioevo, a quello islamico, e di lì a quello latino dell'Occidente. Nel corso del ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...