CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] S. Agostino. Caduto il governo murattiano, il C. poté rientrare a Napoli nel giugno 1815, incaricato dal papa di recare a Ferdinando IV le sue felicitazioni per il recupero del Regno. Tale ufficio fu gradito al re, il quale con decreto del 17 giugno ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] lo stesso movimento antroposofico manifestò forme di adesione al regime, con Riccardo Küfferle, e di opposizione aperta, con Ferdinando Visco-Gilardi. Pappacena fu in amichevoli relazioni con entrambi). Così, tra le culture straniere, la rivista – e ...
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Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] Il veggente del sec. XIX, un opuscolo politico d'ispirazione giobertiana. Recatosi a Napoli, fu sorpreso dalla restaurazione di Ferdinando II (15 maggio 1848). Essendosi adoperato per ottenere la rinuncia del papa al potere temporale e per evitare a ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Beato Bäsch della Porta, fuggito in seguito alle minacce dei suoi nemici e rifugiatosi a Fürstenberg nel territorio dell'arciduca Ferdinando. Il B. non solo minacciò la deposizione del fuggiasco se non rientrava nella sua sede, ma lo accusò anche di ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] , è legata la sua attività di maggiore impegno e risonanza, svolta nel corso del 1561. Fu inviato presso l'imperatore Ferdinando una prima volta nel febbraio di quell'anno, per consegnargli lo stocco e il berretto benedetti; ma l'imperatore esitò ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] presso lo stesso generale Suvorov.
Rioccupata nuovamente Piacenza dai Francesi, il 17 giugno 1800, e, dopo la morte di don Ferdinando (9 ott. 1802), passati i ducati sotto la sovranità francese, il C. venne fatto oggetto di critiche per il suo ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] a Bologna (1731). Nella città felsinea frequentò l’Accademia Clementina ricevendo nozioni di disegno architettonico e prospettiva da Ferdinando Galli Bibiena (Paini, 1987, p. 242) e seguendo gli insegnamenti dell’anatomista Ercole Lelli, di Felice ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] e orazioni funebri, fra cui merita di ricordare quelle pronunciate per la morte di Pio VII (1823) e per la morte di Ferdinando I (1825).
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. d. Oratorio dei girolamini, Libro dei defunti, p. 75; C. A. De Rosa marchese di ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di avvocato concistoriale: al pubblico concistoro celebrato il 5 maggio 1620 per ricevere l'ambasciata di obbedienza dell'imperatore Ferdinando II, e il 27 genn. 1622 ad un concistoro preliminare a una canonizzazione. Successivamente - nel 1622 o in ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] alcuni arcidiaconi avevano iniziato a fare. La situazione non migliorò dopo il 1637, con l'ascesa sul trono imperiale di Ferdinando III, tanto che nel 1648 la Reggenza di Graz, nel rinnovare l'ordine ai sudditi austriaci di disconoscere il patriarca ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...