BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] lasciata Mantova, si trasferì alla corte di Vienna, rimanendovi probabilmente dal 1626 al 1629. Nel 1627, per celebrare il ritorno di Ferdinando sul trono di Boemia, si recò a Praga al seguito della corte e si presume che il 27 dicembre dello stesso ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] , si trovò a lavorare, in mezzo agli umanisti, poeti, musicisti della Camerata fiorentina, agli intermedî per le nozze di Ferdinando de' Medici e Cristina di Lorena; nel 1590 produsse - primo fra tutti i musicisti moderni - una musica rappresentativa ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] villa (d'autore ignoto), nel 1686 fu Graticcio in Il finto chimico di Alessandro Melani e nel 1689 - in occasione delle nozze di Ferdinando con Violante Beatrice di Baviera - apparve in Il greco in Troia di G.M. Pagliardi. La sua fama di cantore e di ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] di Aranjuez tra la Spagna, l'Impero e il re di Sardegna; due anni dopo impiegò tutta la sua influenza su Ferdinando VI per sostenere la politica di accordi con la Francia proposta dal marchese de la Ensenada, contro quella favorevole all'Inghilterra ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] e custode degli strumenti (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 2746, 28 novembre).
Esiste una lettera nella quale il duca Ferdinando prega la moglie di dire a Settimia che ha in casa alcuni cembali dalle corde d'oro di proprietà del duca e ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] (1571) - il B. doveva essere già ritenuto un compositore provetto nel 1589, se in occasione delle feste celebrative delle nozze di Ferdinando I de" Medici con Cristina d', Lorena, venne affidato a lui l'incarico di musicare gli intermedi di una sacra ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] teatrali - un genere d'elezione obbligatorio in una città come Napoli - raggiunsero i palcoscenici del teatro Nuovo, del S. Ferdinando e persino del S. Carlo. Della fama da lui raggiunta a Napoli nell'ultimo decennio del secolo è testimonianza anche ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] , si fa menzione di dodici sinfonie orchestrali, di alcune sonate per pianoforte, di variazioni e sonate per organo. Il granduca Ferdinando III, al fine poi di compiacere il B., fece dono all'Opera della primaziale di Pisa di "moltissime partiture di ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] maestro lo mandava spesso dal suo ex allievo Domenico Cimarosa perché profittasse dei suoi consigli.
Il ritorno di re Ferdinando IV, nel 1799, costrinse all’esilio Pacini e suo padre, membri della guardia nazionale sotto la Repubblica giacobina (Le ...
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(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] fa naufragare una nave dove viaggiano Alonso, re di Napoli, e suo figlio Ferdinando. Con l'aiuto di Ariel e servendosi dei suoi poteri, Prospero fa fidanzare Ferdinando con Miranda e ottiene che gli venga restituito il suo ducato. Prospero si ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...