CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] da Napoleone, e ricopriva la carica di ispettore aulico della Real Casa. Il C., tenuto a battesimo dallo stesso granduca, in tenera età, avendo dato prova di talento musicale, divenne allievo di F. J. ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° ott. 1694 pronunciò la solenne professione di fede assumendo il nome di Ferdinando Antonio. Dal 1695 fu aggregato al convento di S. Francesco d'Assisi, ove si perfezionò negli studi musicali sotto la ...
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Musicista (Salò 1725 - Desenzano 1813). Insegnò clavicembalo e canto a Venezia, dove fu primo organista (1752) e maestro di cappella (1785) a S. Marco. Scrisse circa 48 opere teatrali. Compose anche un Miserere e tre opere di musica strumentale. Non va confuso col nipote F. Turini soprannominato Bertoni ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] coesistenza di un omonimo (e forse congiunto) Giuseppe Brivio, anch'egli milanese e strumentista, ma di tromba anziché di violino. I due musicisti vengono spesso identificati, ma la cronologia differente ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] liutai viennesi di origine svizzera, ma tranne l'assonanza dei cognomi, questa tesi - non avvalorata da alcun documento - appare senza fondamento (cfr. Drescher).
Attivo come liutaio a Milano dal 1745 ...
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Musicista (Salò 1749 - Brescia 1812), studiò con lo zio F. G. Bertoni (v.); dapprima maestro al cembalo in un teatro veneziano, poi (1772) organista a Padova nella chiesa di S. Giustina, visse infine (dal 1800) a Brescia. Compose musica sacra e soprattutto cembalistica, che anticipa lo stile preromantico di J. L. Dussek e M. Clementi ...
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Organista italiano (Bologna 1929 - ivi 2017). Formatosi al conservatorio di Bologna e perfezionatosi a Parigi, ha poi insegnato nei conservatorî di Bologna, Bolzano, Parma, divenendo nel 1965 direttore dell'Istituto di musicologia di Friburgo. Concertista celebre a livello internazionale, ha fondato nel 1960 la rivista L'Organo. Dal 1992 è accademico di Santa Cecilia ...
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Musicista (Würzburg 1807 - Firenze 1881). Studiò a Firenze con L. Pelleschi. Scrisse musica sacra e teatrale. Collaborò alla Gazzetta musicale di Milano e a quella di Firenze; pubblicò importanti scritti storico-musicali, oltreché lavori teorici. Nel 1862 partecipò alla fondazione dell'Istituto musicale di Firenze, di cui fu poi presidente e direttore ...
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Cantante sopranista (Siena 1736 circa - Genova 1790). Studiò probabilmente a Napoli con N. Fago e debuttò a Venezia nel 1753; attivo specialmente in Italia, Inghilterra, Irlanda. Fu anche direttore dei festival di Händel inglesi e compositore di musica. Scrisse pagine didattiche ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...