Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] da Masetti al Conservatorio di Roma. Se il suo debutto ufficiale nel cinema avvenne nel 1941 con L'amore canta di Ferdinando M. Poggioli, le prime esperienze risalivano ai tardi anni Venti, quando l'adolescente N. aveva dato vita all'Associazione ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] di Stanislao Mattei divenne per il M. una vera professione.
Il 28 nov. 1795 fu nominato compositore di corte di Ferdinando di Borbone, duca di Parma; dal 1802 fu maestro di cappella e organista a Carpi. Durante il soggiorno nella cittadina emiliana ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] nel 1591 fu nominato «direttore della musica e dei musicisti»; entrato al servizio di Francesco I e poi di Ferdinando I, partecipò attivamente alla vita musicale di corte facendosi apprezzare sia come interprete sia come compositore. Buon polifonista ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] dei cantori sistini, il D. godeva di un certo credito come compositore, se nel 1616 il collegio decise che il contralto Ferdinando Grappuccioli "dovesse imparare il contraponto da uno di questi quattro, cioè il S.r Arcangelo Crivelli, il S.r Ruggiero ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] '98, 1501, per lo più contratti di società da lui stipulati per l'esercizio di varie attività imprenditoriali. Nel 1477 Ferdinando I, per impinguare le finanze dello Stato e pagare gli stipendi ai soldati, vendette anche al "munifico dominico carrafa ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] fu, molto probabilmente, un invito del duca di Mantova; iniziò così per il C., che si pose subito alle dipendenze di Ferdinando Carlo, un periodo di lavoro molto intenso.
Nello stesso 1689 lo troviamo al teatro ducale di Milano, in cui canterà almeno ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] pittor parigino (prima rappresent. a Roma, teatro Valle, 2 genn. 1781). Dopo una breve sosta a Parma, ospite del duca Ferdinando e della musicalissima Maria Amalia d'Austria (figlia di Maria Teresa), si recò a Vienna dove molte delle sue opere erano ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] , liutista, che prestò il suo servizio per molti anni presso il cardinale Alessandro Sforza e, successivamente, presso il card. Ferdinando de' Medici. Con lui la ritroviamo a Firenze nell'anno 1584, per collaborare alle feste della corte in occasione ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] invito del celebre C. Broschi, più noto come Farinelli. Nella capitale spagnola il G. prestò servizio presso la corte di Ferdinando VI, anche se non è chiaro l'effettivo significato della sua presenza, dato che il suo nome non compare nei repertori ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] servizio della cappella ducale. Successivamente esercitò anche, nella stessa chiesa, le funzioni di sostituto del maestro di cappella Ferdinando Simonis. Allorché questi morì (13 marzo 1837) l'A. ne ereditò tutte le cariche: ottenne infatti la nomina ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...